Mai come oggi la posizione di Walter Mazzarri sulla panchina dell'Inter è in bilico. La sconfitta di Parma, con una prova a dir poco deprimente, sta facendo riflettere Erick Thohir sul da farsi e, se dopo le batoste con Cagliari e Fiorentina il presidente nerazzurro aveva provveduto a rassicurare il tecnico sulla sua permanenza ad Appiano Gentile, l'ennesima figuraccia rimediata col Parma che fino a sabato sera aveva vinto solo una partita e stazionava all'ultimo posto della classifica, potrebbe aprire clamorosi scenari in casa interista.
Thohir ha assistito alla disfatta nerazzurra da Giacarta, e alla fine della gara si è messo in contatto con i suoi collaboratori per chiedere spiegazioni sul gioco pessimo espresso dalla squadra, sulla mancanza di condizione e su alcune scelte tecniche di Mazzarri. Le uniche attenuanti, per l'allenatore toscano, sono i numerosi infortuni che hanno falcidiato una rosa già ridotta e gli impegni ravvicinati che non consentono ai calciatori di allenarsi e di recuperare al meglio. Ma Thohir adesso ha forti dubbi e se la situazione finanziaria dell'Inter non fosse sotto la lente d'ingrandimento dell'Uefa, probabilmente un avvicendamento in panchina sarebbe già avvenuto.
Paradossalmente, Mazzarri deve ringraziare il bilancio in rosso della società di Thohir, chiamata a presentare nei prossimi giorni all'Uefa una relazione sui suoi conti e un programma sul rientro nei parametri previsti dal fair - play finanziario, se ad oggi è ancora l'allenatore dell'Inter. Qualcuno ha ipotizzato che nel piano economico elaborato dal management nerazzurro già ci sia una voce legata all'esonero di Mazzarri e all'ingaggio di un nuovo tecnico. Illazioni a parte, se la situazione dovesse precipitare ulteriormente giovedì in Europa League col Saint Etienne e poi in campionato col Verona, il numero uno nerazzurro si vedrebbe costretto a mandar via l'allenatore.
Il problema riguarda proprio l'identikit del tecnico che andrebbe a sostituire Mazzarri. Sulla piazza ci sono nom importanti come quelli di Mancini, Spalletti e Moyes, che non accetterebbero di fare da traghettatori, ma si accaserebbero in nerazzurro solo abbracciando un ampio progetto tecnico. Tutto ciò frena Thohir, il quale vorrebbe tirare avanti - con dignità - con l'allenatore di San Vincenzo fino al termine della stagione, quando poi andrebbe ad ingaggiare Sinisa Mihajlovic, molto stimato dal patron interista. Però, ingaggiando una nuova guida tecnica a stagione in corso, e con Mazzarri a libro paga fino al 2016, l'Inter si ritroverebbe ad avere tre allenatori in bilancio nella prossima stagione e non sarebbe salutare per i conti del club. Ma se nelle prossime due partite, la squadra non si risolleverà e se i pessimi risultati dovessero continuare ad allontanare i tifosi nerazzurri da San Siro, sarà inevitabile salutare Walter Mazzarri e, chissà, optare per una soluzione interna come Baresi o Vecchi per arrivare alla fine della stagione.