Ancora uno stop, ancora un pareggio per gli uomini di Brini, il secondo consecutivo. Il Benevento, autore di un ottimo primo tempo in quel di Messina, passa in vantaggio al 18' con il difensore goleador Scognamiglio, ma si vede raggiunto nella ripresa dal gol di Bjelanovic. Nel secondo tempo i padroni di casa vanno anche vicini al gol del vantaggio, ma devono accontentarsi del pari. Gli uomini di Grassadonia salgono a 17 punti in classifica, mentre il Benevento resta momentaneamente al secondo posto, in attesa dei risultati di Juve Stabia e Lecce.

I pugliesi saranno di scena domani pomeriggio al Via del Mare, dove affronteranno il derby regionale contro il Martina Franca. Vincendo raggiungerebbero proprio i beneventani a 34 punti. La squadra allenata da Pancaro, invece, se la vedrà in casa contro il buon Melfi, compagine che finora ha raccolto pochi punti, almeno se si pensa al buonissimo gioco espresso in campionato dai lucani. La Juve Stabia deve vincere se vuole sorpassare il Benevento in classifica. Ma tutti gli occhi saranno puntati, come spesso verosimilmente accadrà per il prosieguo del campionato, sulla capolista Salernitana, che dopo questo primo risultato favorevole rischia di allungare ulteriormente il vantaggio sulle inseguitrici già da domani, Barletta permettendo.

L'altro anticipo di giornata si è giocato alle 19.30 e riguarda il girone B della terza serie nazionale. San Marino e Reggiana hanno dato vita ad una partita dai mille colpi di scena. Anzi, nove per la precisione. Tanti sono stati i gol a cui hanno assistito i tifosi di entrambe le tifoserie. Il primo tempo è stato chiuso dal 2-3 momentaneo di Angiulli, che ha portato in vantaggio gli emiliani dopo che per ben due volte gli stessi avevano risposto al vantaggio dei padroni di casa.

Il San Marino però è rientrato benissimo in campo e nel primo quarto d'ora del secondo tempo ha rifilato due gol agli avversari, con Cruzi al 55' e Sensi al 59'. Finita qui? Nemmeno per sogno: neanche un minuto e la Reggiana fa 4-4, ancora una colta con Angiulli. Passano dieci minuti e i sammarinesi dimostrano di non sentirsi assolutamente spacciati, nonostante il penultimo posto in classifica: La Mantia aveva aperto la sagra del gol e lui la chiude per il 5-4 finale.

San Marino che resta penultimo, ma si avvicina almeno per ora al Santarcangelo. Reggiana che subisce una brusca fermata nella corsa al primo posto occupato dall'Ascoli, che ora ha una ghiottissima occasione proprio contro il Santarcangelo. I Granata allenati da Alberto Colombo però devono guardarsi soprattutto le spalle, in quanto sono ben sei le inseguitrici che durante questa giornata di campionato avranno la possibilità di raggiungere o addirittura superare la Reggiana.