E' proprio il caso di dire che il Milan è alla deriva, ieri abbiamo registrato l'ennesima sconfitta subita in casa dagli uomini di Inzaghi da parte dei bergamaschi atalantini. Nelle ultime tre partite, il tabellino parla chiaro: un punto su tre incontri disputati, due partite perse tra le mura amiche, da due squadre di tutto rispetto (Sassuolo e Atalanta), ma sicuramente non irresistibili ed assolutamente alla portata dei rossoneri.
Ora si tratta di vera emergenza e la panchina di Pippo Inzaghi comincia a scricchiolare, allora la domanda sorge spontanea: 'E' possibile un clamoroso esonero?
', non è escluso che la società ci stia pensando, intanto è un arrembaggio sul mercato per cercare di rinforzare una rosa di giocatori, che al momento non sembra riuscire a tenere il passo delle concorrenti per la corsa all'Europa.
In campo si è visto un Milan senza idee, nessuna occasione da gol degna di questo nome ed una marea di palle gol regalate agli avversari. L'impostazione tattica della squadra sembra avere grossi problemi, soprattutto in difesa e nel reparto offensivo, i bergamaschi nel primo tempo hanno anche colpito una traversa ed il loro portiere non ha quasi mai avuto problemi con gli attaccanti rossoneri. Sicuramente al Milan serve uno spirito calcistico diverso, più preciso, più aggressivo e determinato, uno spirito che Inzaghi sembra non riuscire a trasmettere ai suoi ragazzi, la classifica peggiora di domenica in domenica e il posto in Europa comincia a diventare sempre più proibitivo.
E' fuori dubbio che la società dovrà analizzare con attenzione la situazione, decidere la strategia di mercato, ma soprattutto valutare la posizione dell'attuale tecnico e capire se è in grado di far risalire la squadra oppure andare in altra direzione: esonero? Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più, ora però ci vuole tanto lavoro sia a livello atletico, che tattico per cercare di risollevare la squadra e ricominciare ad ottenere qualche risultato positivo, che porti punti ad una classifica povera e disastrosa.