A San Siro Milan ko contro l'Atalanta per 1-0, quali i voti della Gazzetta dello Sport? Non c'è pace per Pippo Inzaghi, alla sua seconda sconfitta casalinga in campionato in questo 2015, dopo la disfatta contro il Sassuolo. Se contro gli emiliani i rossoneri erano comunque riusciti a riprendersi la rivincita con la vittoria in Coppa Italia, il ko di ieri mette a nudo tutti i limiti della squadra milanista. L'arrivo di Cerci non sembra aver aiutato il gioco di Inzaghi, di cui non c'è tratta da diverse partite. L'ex calciatore del Torino, reduce dalla deludente esperienza a Madrid tra le fila dei Colchoneros, non è ancora riuscito a brillare dal suo arrivo a Milanello.

Se a questo aggiungiamo poi "la legge Menez", per la quale il Milan non vince se nel tabellino dei marcatori non figura l'attaccante francese, tutto diventa più difficile. Dopo la sconfitta interna di ieri, il Milan è distante sette punti dal terzo posto occupato attualmente da Napoli e Sampdoria. Come hanno fatto notare gli addetti ai lavori però, i rossoneri dovrebbero a questo punto puntare ad un obiettivo più realistico come la qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League. Al momento l'ottavo posto non consentirebbe ai rossoneri nemmeno di raggiungere l'obiettivo minimo stagionale. A maggior ragione le parole pronunciate da Christian Abbiati alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo assumono un peso molto importante.

L'estremo difensore del Milan ha ricordato che vincere il trofeo sarebbe fondamentale per essere in Europa League il prossimo anno. Occorre però tenere in considerazione anche gli obiettivi della società, ben più prestigiosi, con Berlusconi che più volte ha ricordato come il terzo posto e la partecipazione alla prossima edizione della Champions League sia il traguardo che ci si aspetta dalla rosa di quest'anno a disposizione di mister Inzaghi.

Qualora a fine stagione i rossoneri non dovessero centrare né il terzo posto né la qualificazione all'Europa League, Inzaghi rischierebbe un clamoroso allontanamento dalla panchina del Milan. 

Menez e Cerci bocciati, Denis una sentenza

Milan: Bonaventura 6,5; El Shaarawy, Diego Lopez 6; Bonera, De Jong, Niang 5,5; Abate, Mexes, Rami, Armero, Montolivo, Pazzini 5; Cerci 4,5; Menez 4. Ammoniti: Abate, Rami 

Atalanta: Cigarini, Moralez 7,5; Biava, Stendardo, Denis 7; Benalouane, Del Grosso, Carmona, Pinilla 6,5; Sportiello, Zappacosta, D'Alessandro, Bianchi 6. Gol: Denis. Assist: Moralez. Ammoniti: Sportiello, Benalouane, Stendardo, Cigarini, Denis