Alla panchina del Cagliari è una stagione di andirivieni. Zdenek Zeman era stato esonerato lo scorso 23 dicembre ed al suo posto era arrivato Gianfranco Zola. L'esordio di Zola non era stato dei migliori e la prima partita del Cagliari contro il Palermo è stata persa per 5-0. La prima vittoria arriva la settimana successiva contro il Cesena ed il Cagliari vince stavolta per 2-1. Le sconfitte però si susseguono e diventano il numero insostenibile di 6 fino al 09 marzo 2015, quando Zola viene esonerato. Il Cagliari è al terz'ultimo posto della classifica della Serie A con 20 punti.

Il cambio in panchina tra Zeman e Zola non ha portato i benefici sperati ed ha, anzi, peggiorato la situazione della squadra. La Società ha perciò deciso ieri con una nota ufficiale e con tre Tweet lanciati dal proprio account di tornare ad affidare la squadra all'allenatore boemo e congedare l'ex calciatore Gianfranco Zola. L'impresa che spetta a Zeman non è tra le più semplici. Il Cagliari aveva intrapreso una sua strada che rispondeva ai criteri di allenamento che Zeman aveva condiviso con i giocatori e la squadra tutta, strada che poi è stata interrotta dall'approccio imposto dal nuovo allenatore Zola che comunque non ha dato grandi risultati.

In particolare è stato il direttore sportivo Marroccu che si è battuto per il ritorno del vecchio allenatore.

La prima dichiarazione di Zeman, all'arrivo a Cagliari alle 23.11 del 09 marzo, è stato una dedica ai tifosi, confessando di essere tornato per loro. Il tecnico boemo non è uomo di grandi parole ma è molto amato dalla tifoseria rossoblu che lo ha accolto calorosamente al suo arrivo all'aeroporto di Cagliari. Uno di loro gli ha messo persino la propria sciarpa con i colori della squadra al collo.

Ma con probabilità il ritorno di Zeman a metà campionato, risponde oltre che a criteri tecnici basati sugli scarsi risultati agonistici, anche a criteri economici. Difatti, il contratto del tecnico boemo prevede il pagamento degli stipendi spettanti fino alla scadenza del contratto. L'esonero da un punto di vista contrattuale non è condizione utile per risolvere il contratto in essere. Per oggi, 10 marzo è previsto il primo allenamento al centro sportivo di Assemini in vista della sfida di sabato con l'Empoli.