A volte ritornano, ed è una delle notizie più liete per i romantici del calcio. Zdenek Zeman siederà nuovamente sulla panchina del Cagliari dopo l'esonero di Gianfranco Zola e dopo essere lui stesso esonerato lo scorso 23 dicembre. Fatale per l'ex attaccante di Napoli, Chelsea e Parma la sconfitta per 2-0 rimediata nell'anticipo di sabato scorso contro la Sampdoria.
La missione che il presidente Tommaso Giulini affida a mister Zeman è ardua, considerata la situazione di classifica della compagine sarda. Il Cagliari è a 4 punti dall'Atalanta che occupa la quart'ultima posizione e viene da tre sconfitte consecutive rimediate con Inter e Verona in casa e con la Sampdoria a Marassi.
Anche l'organico ha subito una rivoluzione a gennaio e risulta molto diverso da quello con cui l'ex tecnico di Roma, Lazio, Pescara aveva iniziato la stagione. Tuttavia mister 4-3-3 ci ha sempre abituato a delle memorabili favole sportive che spera di replicare proprio in questi ultimi mesi di campionato in Sardegna.
La filosofia calcistica di Zeman è da sempre tra le più discusse, vista l'alternanza di risultati, ma al tempo stesso il suo calcio fatto di spettacolo, meritocrazia, corsa e sudore, è da sempre molto apprezzato dagli appassionati del gioco più popolare al mondo. I suoi metodi di lavoro e la sua attitudine a lanciare giovani calciatori ha permesso di far sbocciare molti talenti nel corso degli anni: dagli ormai ex calciatori come Totò Schillaci, Ciccio Baiano, Rambaudi, Stroppa, Signori , Di Biagio, Di Francesco, Delvecchio passando ai talenti dell'ultimo decennio come Vucinic, Osvaldo, Ledesma, Cassetti, arrivando agli ultimi gioielli lucidati e fatti brillare nel 4-3-3 come ad esempio Lorenzo Insigne, Immobile, Verratti, Marquinhos, Florenzi giusto per citarne alcuni.
Ce la farà a salvare il Cagliari? Non sappiamo quali saranno le sorti del Cagliari, l'unica cosa certa è che una Serie A sempre più "povera" di contenuti ha bisogno di grandi maestri di calcio e di vita come Zdenek Zeman. Bentornato.