Tre squadre su sei ai quarti. Questo in estrema sintesi l'esito della settimana di coppe europee terminata questa mattina coi sorteggi di Nyon. La Juventus protagonista dell'impresa di Dortmund, il Napoli e la Fiorentina tornate tra le prime otto di una competizione europea rispettivamente dopo 26 e 7 anni di assenza. Malissimo la Roma, annichilita dai Viola e contestata dai tifosi, male ancha l'Inter, superata nettamente dal Wolfsburg e rimasta senza obiettivi stagionali, uscito a testa alta il Torino contro i quotati russi dello Zenit San Pietroburgo.

Tutto sommato un bottino piuttosto magro ma preventivabile visto il derby e le avversarie molto ostiche di Inter e Torino. Comunque un successo, se si pensa che la scorsa stagione ci trovammo a questo punto dell'anno con la sola Juventus a rappresentarci in Europa League.

Ieri il sorteggio di Nyon metteva le tre italiane superstiti di fronte a grandi pericoli ma anche alla possibilità, con un po' di fortuna, di pescare avversarie abbordabili. Per la Juventus erano da evitare assolutamente le corazzate Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona. Così è stato ed è anche arrivato l'avversario sulla carta più debole, i francesi del Monaco, la rivelazione del torneo. Per i bianconeri la grande occasione di tornare in semifinale di Champions a distanza di 12 anni dalla storica finale tutta italiana col Milan all'Old Trafford.

Ma anche la possibilità di riportare l'Italia al penultimo atto della massima competizione europea, dopo anni di digiuno seguiti al mitico Triplete dell'Inter di Mourinho. Andata allo Juventus Stadium martedì 14 aprile, ritorno nel Principato mercoledì 22 aprile. Sarà necessaria molta attenzione soprattutto nella gara d'andata, visto che i monegaschi in trasferta hanno già battuto l'Arsenal costruendo la qualificazione ai quarti di finale.

Un'ora dopo è toccato a Napoli e Fiorentina conoscere il loro destino. In questo caso erano da evitare i campioni in carica del Siviglia e i tedeschi del Wolfsburg, secondi in Bundesliga alle spalle del Bayern e reduci dal doppio successo con l'Inter. Purtroppo la fortuna non è stata dalla loro parte, visto che le più abbordabili Dnipro e Bruges sono state sorteggiate insieme e la Fiorentina ha pescato la Dynamo Kiev, mentre al Napoli è andata ancora peggio con il Wolfsburg.

È stato comunque evitato il temutissimo derby ed entrambe hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque e di poter ambire alla finale, per cui le chance di qualificarsi per le semifinali restano piuttosto elevate. Entrambe andranno in trasferta all'andata, giovedì 16 aprile, ed avranno il vantaggio di giocarsi la decisiva gara di ritorno davanti ai propri tifosi la settimana dopo.

Con l'en plein negli ottavi di finale (6 squadre su 6 qualificate), ma soprattutto con Juventus, Napoli e Fiorentina ancora in corsa, sorride anche il ranking Uefa. Quest'anno, infatti, siamo secondi solo alla Spagna, visto che abbiamo totalizzato ben 16.166 punti contro i 16.357 delle spagnole, che si presentano in tre nei quarti di Champions (ma con un sorteggio sfortunato: Psg-Barcellona e Atletico-Real Madrid) e col Siviglia ai quarti di Europa League.

Peggio di noi la Germania, che tre anni fa ci superò soffiandoci un posto in Champions, ma soprattutto l'Inghilterra, quest'anno crollata con nessuna squadra ai quarti e le brutte eliminazioni di Chelsea, Arsenal, Manchester City ed Everton nell'ultima settimana. Gli inglesi si sono fermati a soli 13.571 punti, sono stati superati dai tedeschi al secondo posto e ora rischiano di perdere anche il terzo a nostro vantaggio. Un sorpasso che ci ridarebbe la quarta squadra in Champions, ma che si potrà materializzare solo dal prossimo anno, quando potremmo trovarci a pochissimi punti di distacco qualora Juventus, Napoli e Fiorentina riuscissero a superare almeno questo turno. Un clamoroso sgambetto ai maestri inglesi: chi lo avrebbe mai detto dopo le ultime annate disastrose?