La qualificazione del PSG ai quarti di finale di Champions ha sicuramente dato un minimo di pace a un ambiente sempre in continua ebollizione. Nonostante ciò, all'orizzonte si profilano alcuni problemi per il club di Nasser Al-Khelaïfi, che nelle prossime settimane dovranno essere affrontati per raggiungere i vari obiettivi del club, al fine di rendere storica questa stagione.
1° problema: Il calendario. Questo è il problema più imminente nella mente di Blanc e Nasser. La qualificazione di mercoledì scorso contro il Chelsea, ha permesso a "Parigi" di restare in corsa su tutti e 4 fronti: Ligue 1, Champions League, Coppa di Francia e Coppa di Lega.
Nelle prossime settimane gli impegni di Zlatan e Co. saranno ravvicinatissimi: dal 5 al 15 aprile, saranno 4 le partite da affrontare. Per evitare questo carico, i dirigenti avrebbero già chiesto alla federazione francese di posticipare la partita di Coppa di Francia contro il Saint-Etienne, ma il problema sarebbe trovare una data disponibile per entrambi i club, impresa decisamente ardua.
2° problema: Le assenze. La gara contro il Chelsea ha lasciato alcune defezioni nella formazioni di Laurent Blanc, in previsione dei quarti di finale: il rosso sventolato in faccia a Ibrahimoviç e il giallo mostrato a Verratti, infatti, daranno a entrambi il diritto di guardare la partita dalla tribuna, o dal divano di casa.
Se è vero che il PSG ha fatto spesso a meno del suo spilungone svedese quest'anno (martoriato dal suo tallone), molto più importante sembra l'assenza del piccolo ex-pescarese. Verratti è diventato un vero e proprio pilastro del centrocampo di Blanc, un giocatore raro che difficilmente l'allenatore ex Bordeaux potrà sostituire degnamente.
Ad ogni modo, accanto a Matuidi e Motta, probabilmente, vi sarà Adrien Rabiot, che nell'ultimo periodo sta mostrando al mondo le sue indiscutibili qualità fisiche e tecniche.
3° problema: fare chiarezza. La stagione del PSG sta perdendo un'ottima piega, ma all'interno della società vi sono alcuni ruoli ancora da chiarire, anche all'interno dello spogliatoio.
Ma partiamo per ordine: il primo nodo è Laurent Blanc stesso. Se infatti a inizio anno la sua conferma sembrava impossibile, dopo l'impresa dello Stamford Bridge qualcosa sembra decisamente essere cambiato. Poi, vi è il capitolo giocatori: sono troppi quelli di cui non si conosce il futuro, sui quali non si hanno informazioni sul futuro. Cavani, Lavezzi, Matuidi, sono giocatori con alto minutaggio e con un'importanza enorme nella squadra, ma le voci sul loro conto si rincorrono, e dai vertici parigini non filtra niente.
La stagione del Paris Saint Germain, perciò, sembra decisamente nata sotto una buona stella. Ora, manca solo qualche particolare per renderla indimenticabile.