Roma-Napoli, ci risiamo. Sul campo, il match si è concluso con il risultato di 1-0 in favore dei giallorossi che hanno, così, consolidato la seconda posizione in classifica, mettendo invece in difficoltà il Napoli per quanto riguarda la corsa al terzo posto. Ma la cronaca della partita passa, per l'ennesima volta, in secondo piano, lasciando spazio a nuovi fatti incresciosi e a polemiche di fuoco. Infatti, durante la gara, in Curva Sud sono comparsi degli striscioni offensivi nei confronti di Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito. Il ragazzo, lo scorso anno, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, rimase gravemente ferito da alcuni colpi di arma da fuoco, per poi morire in ospedale alcuni giorni dopo.

Tifosi della Roma contro la madre di Esposito: "lucri sul funerale con libri e interviste"

A pochi minuti dal fischio d'inizio di Roma-Napoli, i tifosi giallorossi, oltre ad intonare i "soliti" cori contro i napoletani, inneggianti al Vesuvio, hanno srotolato alcuni striscioni nei quali, pur senza nominarla direttamente, hanno fatto riferimento alla signora Leardi, la mamma di Ciro Esposito. Nel primo manifesto c'era scritto: "Che cosa triste, lucri sul funerale con libri e interviste". Poco distante, è stato esposto un altro manifesto che, sempre in merito alla vicenda Esposito, recitava: "C'è chi piange un figlio con dolore e dignità e c'è chi ne fa un business". Insomma, chiari riferimenti ad Antonella Leardi, accusata dai sostenitori romanisti di aver "lucrato" sulla straziante morte del figlio.

La reazione dei tifosi napoletani e della madre di Ciro

I tifosi del Napoli, fin da Saxa Rubra, dove si sono ritrovati per essere scortati in pullman dalle forze dell'ordine verso lo stadio Olimpico, hanno mostrato lo striscione con lo slogan: "Ciro per sempre". Una volta giunti nel settore ospiti dell'impianto romano, i circa cinquanta sostenitori partenopei, ai cori e agli striscioni dei romanisti hanno risposto inneggiando a Ciro Esposito.

Per fortuna non si sono verificati tafferugli e scontri al termine della partita. La signora Antonella Leardi, oggetto degli attacchi dei tifosi della Roma, ha reagito sottolineando il suo dolore nel leggere quelle frasi offensive sulla morte del figlio e ha affidato a Dio il compito di "cambiare il cuore" a coloro che si sono macchiati di tali insulti. Intanto, il legale della famiglia Esposito, ha chiesto che venga squalificato l'Olimpico romanista.