Sembrava tutto deciso con qualche giorno di anticipo per le formazioni di Juventus-Lazio, la Finale Coppa Italia, invece il tutto è stato stravolto. Chi per un recupero lampo, vedi il centrocampista biancoceleste Lucas Biglia, chi perché semplicemente ha cambiato idea, come Massimiliano Allegri che potrebbe schierare dal primo minuto, il centrale difensivo Andrea Barzagli anzichè il trequartista Roberto Pereyra, andiamo a svelare le ultime sulle formazioni, dunque.

Juventus, dubbio modulo per Allegri

Se fino a ieri pomeriggio si era sicuri di scendere in campo col 4-3-1-2, adesso la sensazione è che i campioni d'Italia opteranno per il collaudato 3-5-2 con l'inserimento di Barzagli nel pacchetto arretrato, lasciando inizialmente in panchina Pereyra, che avrebbe agito alle spalle di Tevez e Llorente. Al momento dunque questa la formazione che scenderà sul rettangolo verde di gioco dello Stadio Olimpico. Tra i pali ci sarà Marco Storari, portiere di Coppa ed in gran forma contro l'Inter, difesa formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini, sulle fasce spazio all'ex Lichtsteiner e Patrice Evra. In mediana spazio ad Arturo Vidal, Andrea Pirlo e l'oramai recuperato Paul Pogba, in avanti la coppia d'attacco Tevez e Llorente.

Pioli spera in Biglia

Fino a qualche giorno fa le condizioni di Lucas Biglia sembravano irrecuperabili non solo per la Finale Coppa Italia, ma anche per il derby contro la Roma. Nella giornata di ieri invece il centrocampista argentino ha svolto allenamento con il gruppo, facendo sperare Pioli ed il pubblico biancoceleste in un recupero lampo. Oltre all'argentino c'è un unico dubbio per i capitolini, ballottaggio in difesa tra Mauricio e Gentiletti, andato a segno nell'ultima gara di campionato contro la Sampdoria. Questa la formazione che dovrebbe scendere in campo, si punta al 4-3-3: sarà Berisha a difendere i pali, davanti all'estremo difensore spazio a Basta, il recuperato De Vrij, uno tra Mauricio e Gentiletti, poi Radu. A centrocampo Ledesma, se Biglia alzerà bandiera bianca, insieme a Lulic e Parolo, inizalmente in panchina Cataldi. In avanti nessun dubbio con Felipe Anderson, Candreva e Klose.



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