Il Napoli, nel posticipo della 34a giornata di serie "A", supera nettamente i rossoneri orfani di Abate, Mexes e, soprattutto, Menez squalificato per quattro turni. Il Milan attuale è una squadra palesemente in crisi sul piano del gioco e non solo (dal punto di vista finanziario si parla insistentemente della cessione di buona parte della società). Dopo la pesante sconfitta in casa per 3 a 0, patita col Genoa nel turno precedente di campionato, non cambia affatto la corrente negativa per gli uomini di Inzaghi. Anche a Napoli gira proprio tutto storto fin dall'inizio della partita.

Primo Tempo.

Il Milan subisce già al primo affondo dei padroni di casa: dopo nemmeno 50 secondi di gioco Mattia De Sciglio, in netto ritardo, colpisce da tergo la gamba di Hamsik, lanciato a rete da un tocco filtrante di Insigne. Per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore netto e, in più, cartellino rosso per De Sciglio che abbandona il terreno di gioco tra le proteste generali. Ma il Napoli è bravo a complicarsi la vita: Higuain, incaricatosi di calciare a rete dagli 11 metri, fallisce clamorosamente il gol facendosi respingere la conclusione da Diego Lopez (i due erano compagni di squadra ai tempi del Real Madrid). Per Higuain terzo errore dal dischetto (dopo quelli contro Chievo e Atalanta).

Il risultato dunque non si sblocca ma il Napoli può giocare praticamente tutta la partita in superiorità numerica. Gli azzurri, nonostante l'uomo in più, non disputano un gran primo tempo e non concretizzano le occasioni prodotte calciando nettamente fuori bersaglio in almeno un paio di circostanze. Paradossalmente la migliore palla gol capita al Milan su uno sporadico rovesciamento di fronte: al 38' è "Jack" Bonaventura a staccare di testa scheggiando il palo esterno alla destra di Andujar.

Seconda parte di gara.

Nella ripresa il Napoli cambia decisamente passo: è del primo minuto un'azione corale dei partenopei che si chiude con la conclusione di Callejon ribattuta in angolo da un difensore rossonero. Al 55' Gabbiadini entra al posto di Jorginho e, una manciata di secondi dopo, Pazzini rileva un Mattia Destro mai in partita.

Aria di gol al 59': affondo dalla destra di Callejon e tiro cross insidioso: il pallone, deviato da un difensore, finisce sul palo. Intanto Albiol si fà ammonire al 64' per fallo da dietro su Honda. Al 68' Mertens entra al posto di Insigne e appare subito ispiratissimo.

I gol tutti nel secondo tempo.

Al 69' Hamsik approfitta di una respinta della retroguardia rossonera e realizza: il tiro velenoso, scagliato dall'interno dell'area, si insacca tra palo e portiere senza che Diego Lopez possa arrivarci. Al 73', sulle ali dell'entusiasmo, il Napoli raddoppia: Mertens affonda sulla fascia sinistra e rimette un pallone pericoloso verso il centro: velo di Gabbiadini e inserimento fulmineo del Pipita che calcia di potenza in porta e segna facendosi perdonare l'errore dal dischetto del primo tempo.

Al 76' ancora Mertens protagonista che fà viaggiare Ghoulam. Il franco-algerino rimette al centro: sulla palla si avventa Higuain che tira, sulla respinta della difesa il più lesto a intervenire è Gabbiadini che insacca da due passi: 3 a 0. Al 78' contatto dubbio in area rossonera tra Alex e Mertens, l'arbitro lascia correre. All'83' Luperto, un difensore, rileva David Lopez e, nel Milan, Felicioli entra al posto di Bonaventura. In pieno recupero Mertens, con una delle sue conclusioni a giro, fà volare Diego Lopez che devia in angolo con le dita evitando ai rossoneri un'umiliazione ancor più pesante. Il Napoli vince 3 a 0 esercitando un possesso palla nei 90 minuti superiore al 70%: il Dnipro è avvisato. Per il Milan, alla terza sconfitta consecutiva, è davvero notte fonda.