Benvenuto, Andrea! Stamattina, intorno alle ore 10.10 circa, alla Stazione Centrale di Milano è arrivato, sul treno Frecciarossa proveniente da Roma, Andrea Bertolacci, ex centrocampista del Genoa, per il suo primo giorno da giocatore del Milan. Bertolacci, 24 anni compiuti lo scorso 11 gennaio, è stato accolto con calore dai sostenitori rossoneri: lascia la Roma, società nella quale è nato e cresciuto, e dalla quale era stato riscattato non più tardi di qualche giorno fa, a titolo definitivo per 20 milioni di euro. Cifra forse un po' alta, ma che rispecchia in pieno le aspettative che la società di Via Aldo Rossi, ed il nuovo tecnico Siniša Mihajlović, ripongono nel calciatore della Nazionale azzurra.
Bertolacci, che ai cronisti in stazione ha dichiarato di essere molto contento di essere arrivato al Milan, non sarà però l'unico rinforzo di qualità per la mediana rossonera. Difatti, non va dimenticato come la squadra meneghina, rispetto la scorsa stagione, dovrà fare a meno di Michael Essien, trasferitosi a parametro zero al Panathinaikos, di Marco Van Ginkel, che non è stato riscattato dal Chelsea, e forse di Sulley Muntari, che ora vorrebbe rimanere al Milan ma che non sembra rientrare nei piani tecnici del club per la stagione ormai alle porte. Il Milan ha già da tempo bloccato José Mauri, 19enne centrocampista italo-argentino svincolatosi dopo il fallimento del Parma, ed è soltanto in attesa di ratificare gli accordi con l'entourage del giocatore.
Poi, sullo sfondo, resta sempre la trattativa per Axel Witsel dello Zenit: secondo 'Calciomercato.com', i rossoneri avrebbero già l'accordo con il padre-agente del calciatore, sulla base di un quadriennale da 4 milioni netti a stagione per 4 anni, ed andrebbe trovato quello con la società russa, che chiede almeno 40 milioni.
Troppi, al momento, per un giocatore comunque in cima alla lista dei desideri di Adriano Galliani e della tifoseria del Milan.