Comportarsi male (Salah ed il suo entourage) ok, ma addirittura umiliare ed infierire non è accettabile: ora la Fiorentina porterà in tribunale l'egiziano che rischia di passare guai legali non indifferenti. Il comunicato di poco fa in cui  suoi agenti aggettivano i tentativi della Fiorentina come patetici, e raccontano di un calciatore che vuole giocare in club con valori morali e professionalità differenti, ha il sapore della beffa: dopo aver calpestato ogni valore morale e di riconoscenza, Salah vorrebbe dare lezioni alla Fiorentina.

Tutto ruota intorno a quella carta privata firmata da Mencucci che, se non è stata depositata in Lega, vale meno di 0, e quindi Salah rischia di stare fermo almeno un anno e di bruciare così la sua carriera, già messa in crisi da un anno e mezzo di panchine al Chelsea, e rivitalizzata appunto dai 5 mesi passati con Firenze e la Fiorentina (a proposito di riconoscenza).

I 3,1 milioni più bonus all'anno non gli sono bastati ed ora si permette anche di dare lezioni di moralità, proprio lui capace fin qui solo di seguire il Dio denaro? Vedremo ora un giudice cosà dirà sulla questione, fermo restando che i rappresentati del forte giocatore egiziano hanno già dovuto aggiustare il tiro sulla questione: ieri avevano affermato che Salah sarebbe finito in un'altra squadra italiana, ma su questa cosa sono stati immediatamente stoppati dal Chelsea.

In prestito in Italia Salah può finire solo alla Fiorentina o in nessun'altra squadra. Traduzione: in Italia, se vogliono Salah, paghino 25 milioni cash subito, 7 in più di quanto richiesto alla Fiorentina, e quindi difficilmente adesso ci sarà ancora la fila per lui.

In conclusione non possiamo che ricordare che non si finisce mai d'imparare quanto squallore alberghi nel mondo del calcio, fatto di gente che poche settimane prima twittava "Too much love" nei confronti della Viola, e che poi non si è neanche degnata di rispondere ad un'offerta da quasi 7 miliardi all'anno, presentatagli dalla stessa Società che rappresenta la tifoseria destinataria di quel "too much love".

Detto questo, maggiore attenzione si richiede ai dirigenti della Fiorentina, non ne servono 10, ne bastano 2 o 3 che capiscano di calcio e soprattutto evitino di firmare carte che non fanno gli interessi della Società stessa. Ora i viola devono comunque per forza pescare dal mercato un pezzo 90 per sostituire Salah e riportare entusiamo in una piazza depressa da continui malintesi e polemiche su allenatori e giocatori.