Devo esser sincero, da molti giocatori mi sarei potuto aspettare un atteggiamento così squallido, ma da Salah no. Faccia sempre sorridente, sguardo ingenuo, in campo e fuori spesso ripreso a pregare, ed invece si è circondato di una pletora di avvocati e procuratori davvero disgustosa (a Gennaio Cuadrado passò al Chelsea in 5 minuti, e lui per dire sì al prestito alla Fiorentina ci mise una settimana, tanto da firmare solo ad 1 ora dal termine della sessione di Calciomercato, dopo le 3000 richieste dei suoi legali). Neanche oggi, dopo quasi 2 settimane di trattative continue, che hanno portato ieri la Fiorentina ad offrigli ben 3,1 milioni netti all'anno per 4 anni, più bonus, che potevano portare il suo stipendio, in base ai risultati della squadra e personali, ad oltre 3,5 milioni netti, si è degnato di darci una risposta.

Osservando il tetto ingaggi di squadre col nostro stesso bacino d'utenza e quello delle big, possiamo senza dubbio affermare che la Fiorentina ha offerto a Salah un contratto da squadra big.

I suoi procuratori non hanno risposto all'ultimatum di oggi delle ore 20, ma la cosa più grave è che Salah da inizio trattativa non parla nemeno con i rappresentanti della Viola (ha delegato tutto ai suoi rappresentanti, che tra l'altro non si occupano di calcio per lavoro), ed anche oggi non ha risposto alle telefonate del direttore generale della Fiorentina. Un atteggiamento indifferente, offensivo, maleducato con cui l'egiziano ha snobbato la squadra che lo ha riportato alla ribalta del calcio, dopo 1 anno e mezzo di panchine al Chelsea, e lo ha fatto diventare subito beniamino della folla: non meritavamo un trattamento del genere, tra l'altro dopo un'offerta economica così elevata.

Non ci ha neanche degnato di una risposta ed allora la Fiorentina non potrà di certo venirgli incontro: l'offerta principesca di ieri verrà cancellata e Salah resterà a Firenze all'ingaggio precedente, quello del Chelsea per intenderci, da 1,9 milioni netti all'anno. Non bruscolini, ma quasi la metà di quello che ieri Andrea Della Valle era arrivato ad offrirgli, mettendolo al centro del progetto viola.

L'ha fatta troppo sporca, ed ora è giusto che ne paghi le conseguenze: magari si faccia risarcire dai suoi avvocati per questo danno economico.

Resta un potenziale fuoriclasse autentico, senza alcun dubbio, ma si comporta da principe del Pianeta, pur essendo solo uno bravo a dare i calci ad un pallone.