Al termine dello splendido successo conseguito contro il Bologna, che è valso alla Fiorentina il secondo posto in classifica, è raggiante il direttore sportivo viola Daniele Pradè che si coccola gli ottimi risultati della propria campagna acquisti e i risultati della squadra, capace di vincere quattro gare su cinque in Serie A: "Continueremo per la nostra strada, una settimana fa eravamo depressi, e anche la vittoria con il Carpi è stata sottovalutata. Adesso giocheremo partita dopo partita, conoscendo la mentalità vincente del nostro allenatore.

L'importante è rimanere con i piedi per terra".

Il direttore sportivo ha elogiato il comportamento dei tifosi e della dirigenza, che hanno contribuito a raggiungere i brillanti risultati della Fiorentina: "Abbiamo avuto momenti difficili negli ultimi tempi, ma i tifosi ci sono sempre stati vicini anche quando non segnavamo e la squadra non è ancora al 100%".

Sulla frase pronunciata da Paulo Sousa in settimana, relativa alla cessione di Savic, Pradè ha replicato: "Bisogna chiedere a lui che l'ha detta. Io non ho problemi con Sousa, e poi Mario Suarez può crescere ancora e rimane un grande giocatore. Sul mercato di gennaio, sapremo dove migliorarci".

Le parole di Paulo Sousa dopo la gara

Anche Paulo Sousa ai taccuini dei giornalisti non nasconde la gioia per la classifica che sorride alla viola e per la prestazione importante offerta dalla squadra contro il Bologna:"Sappiamo di poter competere contro tutti, e sappiamo di poter fare una grande partita a Milano.

Noi ci andremo per vincere. Per noi sarà importante recuperare i giocatori infortunati, ma sappiamo che l'Inter ha fatto un grande mercato".

Il tecnico lusitano ha avuto il merito di avere impiegato fino ad ora quasi tutti gli effettivi della rosa, senza mai alterare gli schemi e la mentalità della squadra. La sorpresa della gara contro il Bologna è stato Rebic, da nessuno preventivato come titolare alla vigilia e che ha ripagato Sousa con una prestazione tutta grinta e determinazione. "Con me - ha detto Sousa - i giocatori sanno sempre, prima di uscire dall'albergo, se giocheranno o no, affinché la domenica siano pronti mentalmente".