Non c'è tempo di pensare alla vittoria ottenuta contro il Genoa, perchè il campionato di Serie A bussa già alle porte dello Stadium con la disputa della quinta giornata che vedrà gli uomini di Massimiliano Allegri affrontare domani sera, mercoledì 23 settembre, il Frosinone. Meglio così, perchè la voglia di 'remuntada' è di quelle toste: e allora ben vengano le partite che, si spera, possano riavvicinare la squadra bianconera alle rivali per lo scudetto, Inter e Roma in primis.

In vista della sfida contro la neo promossa, unica squadra ancora ferma a zero punti, il tecnico livornese dovrebbe cambiare nuovamente e tornare al 4-3-1-2, ancora in fase di sperimentazione in questo inizio di stagione.

Un accantonamento momentaneo del 4-3-3 anche dovuto al turn over necessario per preparare al meglio le due sfide contro il Napoli e il Siviglia.

Formazione Juventus contro il Frosinone: si torna al 4-3-1-2

Quale formazione vedremo, dunque, domani sera allo Stadium? Tra i pali dovremmo ritrovare Buffon con una linea difensiva che vedrà sulla fascia destra Stephan Lichtsteiner e su quella sinistra il brasiliano Alex Sandro (per Evra è il momento di tirare il fiato); i due difensori centrali dovrebbero essere Barzagli e Bonucci (stavolta sarà Chiellini ad accomodarsi in panchina).

A centrocampo, Hernanes dovrebbe essere l'uomo che dovrebbe 'sedersi' in cabina di regia, con Pogba e Lemina come interni di centrocampo: l'ex Marsiglia ha esordito bene contro il Genoa, anche se Allegri dovrà lavorare non poco per tenere a freno la sua irruenza negli interventi in fase di interdizione.

Zaza-Dybala, novità in attacco: Allegri schiera Pereyra trequartista

Nel ruolo di trequartista, spazio a Pereyra, mostratosi in eccellente condizione a Marassi: il suo ingresso in campo al posto di Alvaro Morata ha, di fatto, cambiato la partita rendendo più imprevedibili le giocate in avanti. Le novità più interessanti arrivano dalla coppia d'attacco che Allegri dovrebbe schierare contro il Frosinone, quella formata da Simone Zaza e da Paulo Dybala: per l'ex Sassuolo, un test importante, di quelli che non bisogna fallire se si vuole ambire a trovare più spazio in questa Juventus; per il giovane argentino, un'altra prova in cui dimostrare la propria maturità tattica e la capacità di poter dare un contributo fondamentale nel gioco d'attacco bianconero.