La Juventus, che non sa più vincere nemmeno contro il fanalino di coda Frosinone, nonostante una trentina di conclusioni verso la porta, adesso è davvero diventata un caso anche per i dirigenti bianconeri, la cui pazienza sembra avere ormai superato i limiti di guardia.
Il successo conseguito a Manchester sembrava avere riportato il sereno, cosi come la vittoria a Marassi contro il Genoa, ma nel turno infrasettimanale la Juventus è tornata a balbettare. Per ora la panchina di Massimiliano Allegri sembra ancora salda, anche se la prospettiva di un esonero è tutt'altro che remota, se i risultati dovessero continuare a deludere, ma ciò che preoccupa la dirigenza sono i dieci punti di distacco dalle posizioni di vertice, e il rischio che la squadra possa mancare in un questa stagione l'obiettivo Champions.
Per questo motivo la dirigenza è intenzionata a chiedere spiegazioni al tecnico livornese sui motivi di questo crollo inatteso, e cercare di trovare assieme le soluzioni per migliorare il gioco e il rendimento. Secondo John Elkann, uno dei più illustri dirigenti bianconeri, il vero problema sarebbe quello della concentrazione: 'Bisogna affrontare con la stessa determinazione e concentrazione anche squadre minori come il Frosinone'.
Le 'ombre' di Vidal, Tevez e Pirlo
Ma non si può trascurare il fatto che le partenze di tre pezzi da novanta come Vidal, Tevez e Pirlo non sono state adeguatamente coperte da giocatori già pronti per sostenere il peso di una maglia 'pesante' come quella bianconera.
Il talento di Dybala non è ancora riuscito a venire fuori mentre Mandzukic, tra problemi fisici e problemi di collocazione tattica, non è ancora riuscito ad esprimersi con continuità anche se, a dire il vero, l'attaccante croato è in calo di rendimento già da qualche anno a questa parte.
Se la Juventus non dovesse riuscire a centrare l'obiettivo Champions le perdite sarebbero stimate in circa 50 milioni di euro. In questo momento tornare a lottare per le posizioni di vertice è quantomai fondamentale, ancora più che lottare per lo scudetto, obiettivo che dopo gli ultimi risultati, rischia di diventare davvero problematico da raggiungere.