Inter-Juventus, è ufficialmente iniziato il count down che ci porterà verso la super sfida di domenica sera, che si giocherà allo stadio di San Siro. Dopo il rientro a Vinovo dei nazionali e di Daniele Rugani, mancano all'appello di Massimiliano Allegri i soli Dybala, Pereyra, Cuadrado e Caceres: da valutare, soprattutto, le condizioni fisiche del difensore uruguayano, rimasto vittima di un infortunio proprio in seguito ad uno scontro con il compagno di squadra, Cuadrado, che nel tentativo di calciare in porta, durante il match Colombia-Uruguay, ha colpito la caviglia di Caceres.

Inter-Juventus: formazioni probabili e schemi dei due allenatori

Il tecnico bianconero sembra avere già le idee chiare per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo inizialmente contro l'Inter. Allegri dovrebbe optare, in partenza, per un 3-5-2 che prevede Buffon in porta; Chiellini, Bonucci e Barzagli comporranno la linea difensiva a tre; in mediana, Khedira sarà il vertice basso di centrocampo, con Pogba e il rientrante Marchisio come interni; sulle fasce agiranno Cuadrado, a destra, ed Evra, a sinistra; tandem d'attacco, salvo sorprese, quello formato da Morata e da Dybala.

Il 3-5-2 sembra essere dettato, dal punto di vista tattico, dall'importante supremazia a centrocampo, dove agiranno probabilmente, dall'altra parte, Guarin, Felipe Melo e Medel nel probabile 4-3-1-2 di Mancini.

Kondogbia, dunque, inizialmente in panchina? Solo un'ipotesi, visto che il tecnico nerazzurro potrebbe decidere di arretrare Medel nel ruolo di difensore centrale ed inserire il centrocampista francese.

Juventus, il 4-3-3 per colpire in contropiede: sarà l'arma vincente di Allegri?

In ogni caso, Allegri dovrà prestare particolare attenzione anche alle corsie esterne dove Santon ma soprattutto Telles, si proporranno spesso in avanti: ecco perchè il tecnico bianconero dovrà curare minuziosamente la fase di raddoppio di marcatura, a seconda di quella che sarà l'impostazione di gioco avversaria.

E' facile presupporre un pressing particolarmente alto da parte dell'Inter, almeno inizialmente, con Perisic, probabilmente impiegato come trequartista, con il compito di 'disturbare' Khedira o Bonucci in fase di impostazione.

La soluzione di riserva per Allegri è rappresentata, naturalmente, dal 4-3-3, con un tridente offensivo, capace di poter colpire in contropiede, così come ben è riuscita a fare, nell'ultimo turno di campionato, la Fiorentina: Dybala come vertice alto (alla Kalinic tanto per intenderci) con Morata e Cuadrado, che potrebbero partire qualche metro più indietro, consentirebbero alla Juventus di giocare pericolosamente di rimessa.