Il mondo della Televisione è sempre più attento a punire quanti si macchiano di frasi razziste o presunte tali. Ne sa qualcosa la leggenda del Wrestling Hulk Hogan, macchiatosi di una frase infelice riferita al fidanzato della figlia, di colore. Non solo è stato sospeso da una trasmissione americana, ma perfino eliminato dal sito ufficiale della Federazione, nella sezione dedicata alle leggende. In Svizzera non sono da meno e così hanno sospeso l'ex ala del mitico Milan di Sacchi e Capello, Stefano Eranio. Ecco cosa ha detto e in riferimento a chi.

Frase contro il difensore Rudiger

Stefano Eranio stava collaborando per l'emittente svizzera televisiva RSI, come commentatore in studio. Durante l'intervallo della gara di martedì di Champions League tra Bayer Leverkusen e Roma(pirotecnica e finita 4 a 4, con la Roma prima andata in svantaggio e poi fautrice di un grande ma illusorio recupero), durante il quale come di consueto gli ospiti commentano brevemente il primo tempo, Eranio ha esternato un giudizio sul difensore della Roma Rüdiger: "I giocatori di colore, quando si trovano sulla linea difensiva, molto spesso commettono certi errori perché non sono concentrati. Sono potenti fisicamente, ma quando c'è da pensare spesso e volentieri fanno questi errori".

Il suo pensiero è stato valutato a tinte razziste, interpretato dagli svizzeri come un giudizio sullo scarso intelletto dei giocatori di colore, che punterebbero a suo modo di vedere invece molto sulla fisicità.

C'è già un precedente di un mese fa

L'emittente svizzera, nel comunicato col quale ha annunciato la cessazione della collaborazione con l'ex calciatore, ha anche affermato che non era la prima volta che accadeva, dato che una frase simile è stata pronunciata dall'ex ala rossonera e del Genoa anche in occasione di un altro match del prestigiosissimo torneo europeo: Manchester City-Juventus.

Il commentatore si è però difeso, replicando mediante lo storico quotidiano genovese: Il Secolo XIX, affermando di essere stato frainteso e di non essere certamente razzista.

Noi crediamo nella sua buona fede. Probabilmente non si è espresso come avrebbe veramente voluto.