Si è giocata ieri alle 20:45 allo stadio Olimpico di Roma la partita Italia-Norvegia, valida per la qualificazione agli Europei di Francia 2016. Gli azzurri partono subito aggressivi e immediatamente costringono i norvegesi nella propria metà campo. Montolivo, al posto dell'indisponibile Verratti, commette subito molte imprecisioni e non riesce ad interpretare al meglio il ruolo del regista. Eder appare stanco, sbaglia molto e non riesce a concretizzare. Più frizzante sembra, invece, Pellè.
L'Italia gioca bene e meriterebbe di segnare, ma da un'azione in contropiede, al ventitreesimo, scaturisce il goal del momentaneo vantaggio della Norvegia.
Gli azzurri reagiscono, ma non riescono proprio a fare goal, mancano di aggressività e di precisione nella fase finale della costruzione del gioco. Eder e Pellè sbagliano delle buone occasioni da goal. Finisce 0-1 il primo tempo.
Nei primi minuti della ripresa si assiste più o meno allo stesso film. Gli azzurri assediano la metà campo avversaria, ma non riescono a concretizzare, merito anche del portiere Nyland che sembra poter parare qualsiasi tiro. Le cose cambiano, però, con l'entrata in campo di Giovinco e Candrevache portano più precisione e imprevedibilità sotto rete. Ed è proprio da un'azione combinata tra i due che scaturisce l'assist che permette a Florenzi di segnare il goal del pareggio.
L'Italia acquista maggiore convinzione e non smette di assediare la Norvegia nella propria metà campo e all'ottantaduesimo arriva la rete della vittoria siglata da Graziano Pellè. La partita termina con la vittoria degli azzurri 2-1 che rimangono primi del girone H con 24 punti.
Promossi
Florenzi: spende tanta energia, corre tanto e, anche se sbaglia qualche passaggio, concretizza.
Infatti, segna il goal del pareggio e gli viene annullato per fuorigioco un altro goal validissimo. Migliore in campo.
Candreva: entra nel secondo tempo e dopo un minuto l'Italia pareggia. Serve un pallone precisissimo a Giovinco che diventa l'assist del goal di Florenzi. Porta precisione e visione di gioco. Fuoriclasse.
Bonucci: si fa perdonare ampiamente per la pessima partita contro l'Azerbaijan.
In difesa è una certezza e riesce ad impostare anche la manovra di gioco. In più occasioni si ritrova più alto di Montolivo. Solido.
De Sciglio: è vitale anche in fase offensiva, rispetto alla partita contro l'Azerbaijan. Corre tanto e realizza un paio di cross interessanti che però non vengono sfruttati. Promettente.
Giovinco: entra subito in partita, serve l'assist del pareggio e per poco non realizza una rete. Imprevedibile.
Pellè: quando tira (tranne in un'occasione) centra lo specchio della porta, purtroppo trova un portiere in evidente stato di grazia. Crea scompiglio nell'area avversaria e serve in due occasioni Eder in modo impeccabile. All'ottantaduesimo ci porta in vantaggio. Decisivo.
Bocciati
Montolivo: davvero pessima partita per il centrocampista del Milan. Non imposta la manovra di gioco, non recupera palla ed è impreciso nei passaggi. Inconcludente.
Eder: appare sin da subito stanco, spreca due occasioni da goal limpide e non crea movimento nell'area avversaria. Deludente.
Chiellini: è il solo responsabile del goal subito dall'Italia. Serve con la testa l'assist a Tettey che non spreca e porta la Norvegia in vantaggio. Distratto.
Arbitro: annulla per fuorigioco il secondo goal validissimo di Florenzi. Fazioso.