Quella dell'1-0, ormai, sta diventando quasi una regola fissa per l'Inter di Mancini perchè la sfida di San Siro contro il Genoa termina, manco a dirlo, con un successo di misura: dopo Atalanta, Milan, Roma e Verona, anche la formazione ligure finisce per capitolare per uno a zero.
A risolvere il match è stato il migliore in campo del match perso al San Paolo, ovvero Adem Ljajic: è lui l'autore di una punizione tagliata e forte, a metà strada tra un cross e un tiro in porta, quanto basta per sorprendere Mattia Perin. Poco Genoa nella serata milanese di inizio dicembre, soltanto un po' più di convinzione nel finale di partita quando l'arbitro Giacomelli espelle per doppia ammonizione D'Ambrosio.
Tutto come previsto, dunque, con l'Inter che sorpassa nuovamente il Napoli, in attesa di vedere cosa farà la squadra di Maurizio Sarri nella trasferta di oggi al 'Dall'Ara' di Bologna. Per il Genoa, invece, ora si può parlare davvero di crisi: Gasperini dovrà riflettere soprattutto sulle prestazioni fuori casa dei suoi ragazzi.
Inter-Genoa: Mancini 'Grande difesa', Gasperini 'Troppa fifa'
Roberto Mancini, a fine gara, ritiene che per la squadra fosse importante riprendere il cammino dopo la sconfitta del San Paolo. 'Il primo tempo poteva finire 2-0 - ha detto l'allenatore dell'Inter - viceversa non abbiamo concretizzato. Ljajic può essere accostato a giocatori come David Silva e Nasri. Ho messo in campo dei giocatori che non offrono punti di riferimento, capaci di creare superiorità e veloci.
Non voglio commentare nè il gol annullato, nè l'espulsione di D'Ambrosio'.
Gasperini sottolinea come i suoi ragazzi, nel primo tempo, abbiano fatto una buona fase difensiva, ma giocando con troppa paura e con meno lucidità rispetto ad altre partite. 'Davanti a noi - confessa il tecnico del Genoa - avevamo una squadra molto forte, difficile da affrontare'.
Inter-Genoa, voti ufficiali Gazzetta dello Sport Fantacalcio serie A, sabato 5 dicembre 2015
Ljajic largo a sinistra è una furia e quando si accentra cambia tutto: una punizione che attraversa il mondo con Perin lasciato di stucco.
Handanovic 6; D'Ambrosio 5,5 ed espulsione, Miranda 7,5, Murillo 7, Telles 6,5 e ammonizione; Melo 6 (Brozovic 6,5), Medel 7; Biabiany 6,5, Palacio 6,5 (Guarin senza voto), Ljajic 7,5 e una rete segnata; Jovetic 5,5 (Perisic senza voto).
Bravo Ansaldi, gioca con buona personalità.
Perin 6 e un gol subito; Izzo 5,5 (Cissokho senza voto), Burdisso 6,5, Ansaldi 6,5 e ammonizione; Diogo Figueiras 5 (Pandev senza voto), Rincon 6, Tino Costa 6 e ammonizione, Laxalt 6; Lazovic 5 (Capel 5,5), Gakpé 5, Perotti 6 e ammonizione.