Asse incandescente, quello tra Preziosi e Mr Lee. L'imprenditore cinese è tornato alla carica per il club più antico di Italia. I due business man hanno riallacciato i contatti da alcune settimane e si sono incontrati ieri sera a Milano per una cena di affari. Nel menù le prossime strategie della Giochi Preziosi, di cui Mr Lee è diventato socio ma si è parlato anche di Genoa. Un argomento intenso, intricato ma voluto.
Alla fine dello scorso campionato il magnate asiatico sembrava davvero interessato al grifone, tanto da dichiararlo pubblicamente al termine dell'ultima partita stagionale a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Segnali positivi da quest'ultimo incontro, anche se la sensazione è che tutto sia ancora in fase embrionale, ma con l'intenzione chiara di fare passi avanti concreti.
Parti comunque ancora lontane, l'idea è di gettarele basi di un progetto ambizioso e valutarne la fattibilità. Ma nelle ultime ore va segnalato anche il ritorno in scena di Giovanni Calabrò, imprenditore calabrese che, in una intervista rilasciata ai microfoni de 'La Repubblica Genova', si è detto ancora molto interessato all'acquisizione del Genoa Calcio: "Noi siamo interessati a Fingiochi, Giochi Preziosi e Genoa. Abbiamo presentato un'offerta che andava oltre le richieste di Preziosi. Ora aspettiamo una sua risposta, se ci chiama noi siamo pronti a chiudere l'affare in qualunque momento".
Calcio 'roba da ricchi', il punto di vista di Calabrò
"Il calcio è un lusso - ha proseguito l'uomo di affari nell'intervista concessa a Repubblica - entri in questo settore solo se puoi permettertelo, e se non ce la fai è giusto fare un passo indietro. Rappresento un'azienda che ha un patrimonio di diversi miliardi, non ci piace perderci in troppi discorsi.
A Preziosi ho dimostrato la mia massima disponibilità, anche per aiutarlo a sistemare altre cose".L'impressione è che il massimo dirigente del grifone abbia tutte le intenzioni di cedere parte delle quote, ma è chiaro che preferirebbe coinvolgere nella sua azienda un socio di fiducia e Mr Lee, al contrario di Calabrò, rispetterebbe totalmentequesti requisiti.
