Uno dei principali obiettivi di mercato del Milanper la prossima stagione è Emanuel Mammana, difensore di soli vent'anni attualmente in forza al River Plate. Si tratta di uno dei migliori centrali difensivi in prospettiva edè già stato paragonato a Walter Samuel e Fabian Ayala, calciatori che hanno militato per anni in serie A. Mammana ha tutte le qualità per diventare un top player e per ripercorrere le loro orme;è un giocatore molto duttile, dato che può giocare sia da centrale che da terzino. Su di lui sono emerse nelle ultime ore importanti indiscrezioni di mercato.
Ecco tutti i dettagli.
Mammana verso l'Europa
Il giocatore nonè corteggiato solo dal Milan, che ha già avuto contatti diretti con i dirigenti del River Plate, ma anche dal Napoli e dalla Fiorentina. La società violaè stata ad un passo dall'acquisto di Mammana nell'ultima sessione di Calciomercato invernale. A parlare del futuro di Mammanaè stato il suo procuratore, Hernan Reguera, intervistato dalla radio napoletana "Kiss Kiss". "Confesso che molti club europei sono interessati a Mammana; credo nella prossima stagione giocherà sicuramente in Europa". Si tratta di dichiarazioni molto importanti per il Milan, che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe ad un passo dall'acquisto del forte difensore argentino.
Gli emissari rossoneri, infatti, stanno seguendo da tanto tempo il talento del River Plate, che peròè cercato anche dal Napoli e dalla Fiorentina. Si prospetta, dunque, una lotta tutta italiana nella prossima sessione di calciomercato estivo. I rossoneri potrebbero però battere la concorrenza. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Milan sfoltirà il reparto difensivo a giugno: a partire potrebbero essere sia Zapata che Mexes.
Nel caso arrivasse al Milan, Mammana formerebbe un coppia di centrali difensivi molto forte insieme ad Alessio Romagnoli. Ma non c'è solo il difensore argentino nel mirino della dirigenza rossonera: il Milan, infatti, ha nel mirino anche due interessanti talenti dell'Ajax, El Ghazi e Bazoer, considerato il "nuovo Pogba".
