Claudio Ranieri è l’uomo del momento. Il suo Leicester City continua a fare faville, a guidare la classifica della Premier League e addirittura ad abbozzare una fuga in campionato dopo la vittoria sul Manchester City. L’Inghilterra è ormai ai suoi piedi e anche in Italia, forse, inizia a farsi strada qualche rimpianto per aver lasciato andare troppo in fretta il tecnico romano. Che oggi, intanto, è tornato a parlare con i media nostrani.
Ranieri: "Mi diverto come a Catanzaro. Possiamo vincere"
Ranieri ha scelto Radio Anch’io Sport per raccontare le sue sensazioni in questo momento incredibile: “Il segreto è il clima sereno, mi sento come quando allenavo il Catanzaro - ha esordito -.
Lì eravamo tutti amici e ci divertivamo. Vincere la Premier League? Ho parlato con la squadra, ai giocatori ho detto che è un campionato strano, talmente strano che è aperto a tutti. Noi stiamo facendo bene, ma anche perché le squadre dietro non ingranano. Ai ragazzi ho detto ‘O quest’anno o mai più’. Anche perché un altro anno del genere, con tutte le big in crisi, non ricapiterà”.
Il nuovo Mourinho della Premier League
Tutti ricordano le frecciatine che gli aveva recapitato José Mourinhoin passato. Eppure oggiin Inghilterra c’è già chi lo definisce il nuovo Special One: “Non guardo a queste cose, io penso soltanto a fare il mio lavoro. In Inghilterra, quando devono ingaggiare un allenatore, guardano tante cose.
Prendono una rosa di 10 candidati e poi restringono a 2-3, poi ti chiamano e devi essere convincente. Ho spiegato come avrei voluto far giocare la squadra ed evidentemente sono stato convincente. L’Arsenal? Alcuni dicono che se battiamo è fatta, ma resta ancora tanto da giocare e ogni partita è difficile”.
Una chiosa su Juventus-Napoli: “La Juve è una squadra quadrata, abituata a vincere e con giocatori che sanno come comportarsi nei momenti difficili.
Il Napoli sta facendo divertire e ha un allenatore arrivato tardi in Serie A, ma con grandi valori. Faccio un in bocca al lupo a entrambe le formazioni, mi aspetto uno spot per il calcio e per lo sport”.