Momento caldissimo per quanto riguarda il Calciomercato dell'Inter; il Manchester United, infatti, sta monitorando vari giocatori del club nerazzurro. Il prossimo allenatore dei Red Devils sarà Josè Mourinho, che ha messo gli occhi su alcuni dei migliori elementi dell'Inter. Il tecnico portoghese, infatti, vorrebbe portare in Inghilterra Jeison Murillo, Joao Miranda, Samir Handanovic e Mauro Icardi. Per il difensore colombiano, il Manchester United dovrà però offrire una cifra vicina ai trentacinque milioni di euro, cheè quanto chiede l'Inter. Su Murillo, inoltre, c'è anche il Bayern Monaco, dato che il colombianoè un vero e proprio pallino di Carlo Ancelotti, che il prossimo anno prenderà il posto di Pep Guardiola sulla panchina del club tedesco.
Ma lo United segue da tempo anche Joao Miranda, forte difensore brasiliano che siè subito ambientato nel calcio italiano, mostrando grandi qualità. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, nella prossima sessione di calciomercato estivo potrebbe esserci un clamoroso scambio tra il club nerazzurro e il Manchester United. Ecco la situazione.
Inter, pronto un incredibile scambio con lo United?
Stando a quanto riporta il quotidiano torinese "Tuttosport", a giugno l'Inter potrebbe concludere un grande scambio con il Manchester United. La dirigenza dei Red Devilsè fortemente interessata a Joao Miranda e in cambio del difensore brasiliano Erick Thohir avrebbe intenzione di chiedere un pezzo pregiato della formazione di Louis Van Gaal: Juan Mata.
Miranda viene valutato circa venti milioni di euro dall'Inter, mentre il talentuoso esterno spagnolo non rientrerebbe nei piani di Josè Mourinho, che sarà il prossimo allenatore del Manchester United. Su Juan Mata, comunque, ci sono numerose squadre, tra le quali anche la Juventus. Nonostante ciò, l'affare potrebbe andare in porto nella prossima sessione di calciomercato estivo. Intanto, il Manchester United continua a seguire anche Mauro Icardi, che in caso di mancato accesso in Champions League potrebbe decidere di lasciare l'Inter.
