Continua ad essere al centro dell'attenzione mediatica il futuro di Zlatan Ibrahimovic; il campione svedeseè seguito dal Milan dalla scorsa sessione di Calciomercato estivo. I tifosi rossoneri sognano un suo clamoroso ritorno al Milano, dato che l'attaccante ha dichiarato di avere intenzione di lasciare il Paris Saint Germain in estate. Il suo contratto scadrà a giugno e al momento Ibrahimovic non sembra volerlo rinnovare. Lo sceicco Al Khelaifi cercherà in tutti i modi di convincerlo a rimanere, dato che Ibra in questa stagione sta letteralmente dominando, avendo messo a segno ben ventisette reti in ventiquattro gare (più undici assist).

Numeri davvero impressionanti, che dimostrano il motivo per il quale i Psg ha vinto il campionato con otto giornate d'anticipo. Il club francese, inoltre,è in corsa per la vittoria della Champions League, un trofeo che Ibrahimovic non ha mai vinto. Il Milan continua a monitorare la situazione del campione svedese, ma su di luiè spuntata la concorrenza del Chelsea.

Pazza offerta del Chelsea per Ibrahimovic

A giugno si scatenerà molto probabilmente una clamorosa asta per Zlatan Ibrahimovic, che diventerà il pezzo pregiato del mercato estivo. Secondo quanto riporta il sito "Footmercato.net", il Chelsea avrebbe messo sul piatto un'offerta "monstre" per il campione del Paris Saint Germain: un contratto di due anni da venticinque milioni di euro (dodici milioni e mezzo di euro all'anno).

Cifre da capogiro, che potrebbero convincere l'attaccante svedese a trasferirsi in Premier League, un campionato nel quale Ibra non ha mai giocato. Su Ibrahimovicè comunque molto forte anche l'interesse del Manchester United, che l'anno prossimo sarà allenato da Josè Mourinho. Al momento, dunque, il Milan appare in netto svantaggio rispetto al Chelsea e ai Red Devils, anche se a giugno tutto potrebbe succedere di tutto.

Sull'attaccante svedese c'è anche il Bayern Monaco: Carlo Ancelotti, che siederà sulla panchina del club tedesco nella prossima stagione, ha già fatto il nome di Ibrahimovic alla dirigenza del Bayern.