Tensione alta a Foggia. Dopo il 3-1 rimediato a Lecce, sembrava che la squadra rossonera si fosse ripresa con il 4-1 alla Lupa Castelli Romani, ma la sconfitta per 3-0 contro la Fidelis Andria ha gettato nuovamente nello sconforto il Foggia e l'ambiente. Infatti, ieri la squadra ha impensierito poche volte il portiere avversario e in difesa è sembrata sin troppo leggera. L'attacco della Fidelis Andria, tra l'altro uno di quelli con meno reti realizzate in campionato, è stato liberissimo di fare ciò che voleva sottoporta.

Probabilmente ha influito anche l'assenza di Narciso, il portiere titolare squalificato.

Ma questo non può essere un alibi, anche perché Narciso sarà assente purenelle prossime due delicatissime sfide: contro il Messina in trasferta e contro l'Ischia Isolaverde in casa. In un periodo di campionato così delicato, la squadra ha raccolto poco. Adesso la posizione di De Zerbi è in bilico e, anzi, pare che la bilancia dell'indecisione penda più verso l'esonero del mister.

I nomi caldi per la panchina del Foggia

Il nome più papabile per l'eventuale sostituzione di De Zerbi è quello di Carmine Gautieri. L'ex calciatore della Roma sarebbe in contatto con la dirigenza rossonera, ma su di lui c'è anche un forte interessamento del Vicenza, in serie B. Gautieri potrebbe essere molto interessato a far parte di questo progetto ambizioso.

Le alternative sono Franco Colomba, ex allenatore di Parma, Napoli, Reggina e Dino Pagliari, il quale nello scorso campionato ha allenato il Lecce per un breve periodo in cui ha raccolto pochi successi e tante critiche. Più defilato il nome di un altro ex allenatore del Lecce: Franco Lerda. Da scartare, invece, l'ipotesi che portava a Walter Novellino.

Il campionato di Lega Pro intanto prosegue, con tante sfide interessanti e, se oggi Benevento e Lecce dovessero fare bottino pieno, la strada per il primo posto si complicherebbe tanto per il Foggia. Al momento, è più probabile che i rossoneri possano puntare ad un posto nei play off. Ma si sa che il calcio è strano e, quindi, mai dire mai. Riprendere il cammino per il primo posto è ancora possibile e probabilmente sarà fatto senza De Zerbi.