Il "solito Brasile", quello visto ai Mondiali giocati in casa o alla Copa America dell'anno scorso. I "piedi buoni" non mancano, non sarebbe più il Brasile. C'è un fuoriclasse assoluto come Neymar e tanti ottimi giocatori. All'appello manca ancora un vero gioco di squadra ma questo è un pò il Dna della selecao che storicamente si è sempre affidata ai solisti. I tenori del Brasile oggi sono in minor numero rispetto al passato e poi c'è un problema cronico: la mancanza di vere punte di peso. L'Uruguay ringrazia, riesce nell'impresa di rimontare un doppio svantaggio in quel di Recife e resta al secondo posto nel girone, in scia all'Ecuador.

Partenza sprint, poi la reazione della celeste

Pronti, via: ed è subito gol. Il Brasile sblocca il match dopo appena 40" quando un pallone giunge a Willian sulla destra, l'esterno del Chelsea si libera di Coates e mette un pallone invitante nell'area piccola che Douglas Costa spedisce in rete in scivolata. Il raddoppio al 25', Neymar trova un corridoio in area, Pereira interviene in scivolata ma finisce per favorire Renato Augusto che evita l'uscita di Muslera e deposita la sfera nella porta sguarnita. Gara chiusa: nient'affatto. Al 31', al culmine di un'azione prolungata, lo splendido pallone crossato in area da Alvaro Pereira trova la sponda di testa di Sanchez per Cavani che, solissimo davanti ad Alisson, non può sbagliare.

L'Uruguay prende coraggio dal grazioso regalo della difesa verdeoro, prosegue ad attaccare e ad inizio ripresa, dopo meno di 3', perviene al pareggio. Ancora Pereira sulla sinistra fa filtrare un pallone in area sul quale si avventa Suarez che non lascia scampo al portiere del Brasile. Nel finale di partita la celeste sfiora il colpaccio, quando un colpo di testa all'indietro di David Luiz favorisce l'azione ancora di Suarez: il "pistolero" conclude ma trova uno straordinario Alisson che con un intervento di piede salva la propria porta.

Con questo pareggio l'Uruguay si porta a quota 10 e mantiene i tre punti di distacco dalla capolista Ecuador. Il Brasile raggiunge quota 8 al pari di Paraguay ed Argentina.

Brasile-Uruguay 2-2, il tabellino

Brasile (4-1-4-1): Alisson, Dani Alves, Miranda, David Luiz, Filipe Luis; Luiz Gustavo; Willian (39' st. Lucas Lima), Ferdandinho (21' st.

Coutinho), Renato Augusto, Douglas Costa (32' st. Ricardo Oliveira); Neymar. All. Dunga

Uruguay (4-4-2): Muslera; Fucile, Victorino, Coates, Pereira; Sanchez (35' st. Stuani), Vecino, Rios, Rodriguez (1' st. Gonzalez); Suarez, Cavani. All. Tabarez

Arbitro: Pitana (Argentina)

Reti: 1' Douglas Costa (B), 25' Renato Augusto (B), 31' Cavani (U), 3' st. Suarez (U)