La vittoriaesterna durante la35^ Giornata di Serie B 2015/16 ha consegnato alla compagine pitagorica la sua ventunesima affermazione in trentacinque turni, con 73 punti in classifica. Una stagione che si avvia verso la conclusione, con un primo posto da conquistare e una promozione, la prima nella storia del Crotone nella massima serie, ormai dietro l'angolo. Si attende solo il verdetto della matematica, che potrebbe giungere con largo anticipo già nelle prossime due o tre sfide di campionato, difficili ma non impossibili per una squadra che ha dimostrato, con la bontà delle sue prestazioni, di poter andare a vincere su tutti i campi della cadetteria.

Voci di mercato

Come spesso capita, a giochi ormai fatti iniziano a muoversi i club sottotraccia in vista della prossima stagione. Un lavoro che parte da lontano e che proseguirà in estate, una squadra che andrà ad affrontare un campionato dispendioso e difficile come quello della Serie A italiana. Inevitabile che tanti club abbiano messo gli occhi sui giovani talenti rossoblù, da Federico Ricci ad Ante Budimir, passando per Gian Marco Ferrari, finiti rispettivamente nel mirinodi Roma e Juventus. In entrata, l'ultimo nome accostato alla squadra rossoblù è quello del talentuoso attaccante della Ternana, l'uruguagio Cesar Falletti, classe 1992, in rete proprio contro gli "squali" nell'ultimo turno di campionato.

Su di lui si sarebbe mosso il Direttore Sportivo pitagorico, Beppe Ursino, chiedendo informazioni sul talento delle "Fere". Altri nomi accostati agli "squali" portano poi all'attaccante del ComoSimone Ganz e alla punta, capocannoniere del Pescara, Gianluca Lapadula. I due attaccanti, entrambi finiti in orbita Juventus (club che ne rileverà i cartellini) potrebbero giungere in estate in riva allo Ionio per rafforzare una squadra che vorrà, su espressa volontà della dirigenza, evitare di fare la parte della comparsa, recitando invece un ruolo importante nel prossimo torneo.

A tale proposito, si proverà a tenere l'ossatura della squadra, cosi da poter ripartire su una base ben collaudata costituita da calciatori per lo più di proprietà, legati al club calabrese da contratti pluriennali.