Tempo di elezioni. Manifesti elettorali che spuntano come funghi. Nella maggior parte dei casi "selvaggi" perché posizionati dove vige il divieto di affissione. Il comune di Salerno non è da meno. In tanti scendono in campo a sostegno della legalità ma, al tirar delle somme, quasi tutti si presentano con un "biglietto da visita" che solleva critiche e perplessità. In considerazione della situazione, tutt'altro che esaltante, qualche buontempone, simpatizzante bianconero, deve aver pensato che per avviare un nuovo percorso a Salerno, con Vincenzo De Luca governatore, ci vuole un vincente.

Ed ecco spuntare notte tempo la candidatura di Simone Zazacomesindaco di Salerno.

Corsa al manifesto "selvaggio" anche tra i candidati

Nel manifesto, chiaramente goliardico, si legge "Simone l'unica vera alternativa". Il simbolo del partito è ovviamente lo stemma della Juventus che ha conquistato il quinto titolo eguagliando le gesta della leggendaria squadra degli anni '30. Un lucano, tra l'altro il primo a conquistare il tricolore, sulla scia dell'ex sindaco di Salerno (anche De Luca è originario della Basilicata). L'ironica candidatura non ha riscosso i consensi dei salernitani. I manifesti sono andati distrutti, in pratica, nel giro di poche ore. Facile immaginare che gli autori del gesto non abbiano grande simpatia per la "vecchia signora".

Magari lo sfottò non sarà andato giù a qualche tifoso napoletano trapiantato in città. Nonostantenon ci sia granfeeling tra i tifosi azzurri ed i supporter della Salernitana non mancano aficionados partenopei.

Il duello con Higuain si "rinnoverà"il 5 giugno

Ovvio che il manifesto intendeva provocare soprattutto loro. Zaza rievoca il più amaro dei ricordi della stagione.

Quel gol, con deviazione di Albiol, a pochi istanti dal termine ha in pratica spento i sogni di gloria dei tifosi azzurri e indirizzato il tricolore verso Torino. Quella prodezza è e sarà il filo conduttorre tra juventini e napoletani nei prossimi mesi. Nell'attesa che il duello si rinnovi con un nuovo tormentone ed un nuovo manifesto elettorale. Di certo il 5 giugno, in occasione delle elezioni amministrative, i nomi di Zaza e Higuain saranno tra i più gettonati tra gli scontenti.