Una stagione da protagonista alla sua prima esperienza nel calcio italiano. Si tratta di Ante Budimir, calciatore venticinquenne croato giunto in estate dalla Serie B tedesca dal club del St. Pauli dopo una stagione passata tra luci ed ombre. In Italia è arrivato da sconosciuto facendo sorridere addetti ai lavori e tifosi che si sarebbero aspettati un nome di rilievo. L'operato del Direttore Sportivo pitagorico, Giuseppe Ursino si è però confermato più che mai valido, un'autentico fuoriclasse tra gli esperti del settore. Osservato a lungo tempo insieme a suo figlio, che lo aiuta nella ricerca di giovani talenti anche all'estero, il dirigente crotonese ha puntato forte sul ragazzo venendo ripagato in questa stagione che volge al termine.

Tutti pazzi per Budimir

Le sue sedici reti in campionato, arricchite anche dalla marcatura di Tim Cup alla corte del Milan allo Stadio "San Siro - Meazza" sono state dei macigni per gli avversari. Un calciatore paragonato da più parti per movenze alla punta ex Bayern e ora in forza alla Juventus,Mario Mandzukic. Fresco di riscatto per una cifra prossima al milione di euro, e un accordo triennale, per Budimir rimangono comunque forti le attenzioni dei club italiani ed esteri.

Tanti i club dello stivale che lo hanno fatto visionare in questi ultimi mesi: dalla Juventus all'Atalanta, passando per la Roma, l'Inter e la Fiorentina. Un calciatore che comunque potrebbe disputare ancora un'altra stagione in maglia pitagorica, A sole tre giornate dal termine del campionato cadetto, il Crotone potrebbe vedere arricchita la casella dedicata alle marcature da qualche altra perla del giovane talento: con quattro punti di vantaggio sull'inseguitrice Cagliari, gli squali puntano ora a promozione acquisita alla conquista del primo posto nel torneo, un traguardo mai raggiunto nella storia del calcio calabrese da nessun altro club della regione, e che ha visto sempre promozioni di squadre arrivate dietro a compagini forti e solo dopo una lunga rincorsa alla Serie A.