Per diversi giorni è stata la decisione del tecnico croato Ivan Juric il principale tema di discussione tra la tifoseria pitagorica. Con l'addio ufficializzato attraverso la trasmissione televisiva del canale SportItalia, è partito ufficialmente il toto allenatore per la prossima stagione, la prima in Serie A per una squadra giunta alla promozione con tre giornate di anticipo e ottantadue punti conquistati in quarantadue gare di campionato. Una scelta difficile, per la quale la società potrebbe riservarsi diverse giornate in attesa della conclusione degli spareggi Play-Off di Serie B e Lega Pro, campionato nei quali potrebbe essere scelto il successore, un tecnico giovane e votato ad un gioco offensivo capace di proseguire sulla strada tracciata in questo torneo appena concluso.
Idea Franco Lerda
Non solo tecnici giovani identificati nelle figure di Roberto De Zerbi (Foggia), Massimo Oddo (Pescara), Pasquale Padalino (Matera) e Fabio Grosso (Primavera Juventus) ma anche allenatori con più esperienza come Roberto Boscaglia (Brescia) e ultimo, ma solo in ordine di tempo Franco Lerda (Vicenza). Sono tanti i candidati a sedere sulla panchina del Crotone, una panchina prestigiosa visto che la squadra calabrese disputerà il torneo di Serie Ae garantirebbe un palcoscenico di primo livello.
Il nome di Franco Lerda porta alla mente i ricordi di un campionato esaltante con i Play-Off sfiorati e saltati nella sfida interna contro il Mantova. Una stagione che fece sognare una città ancora giovane nella categoria ma che nel corso degli anni a venire ha saputo confermarsi come una delle protagoniste del torneo con la gestione di Massimo Drago e Ivan Juric.
Per Franco Lerda, le deludenti esperienze alla guida del Torino e del Lecce, passando per l'ultimo torneo concluso con la salvezza alla guida dei biancorossi del Vicenza squadra con la quale dovrà confrontarsi nelle prossime ore prima di potere stabilire con certezza il proprio futuro. Un nome quello dell'ex tecnico del Crotone che fa anche lui parte della rosa al vaglio in queste ore delle società pitagorica.