Il confine tra Paradiso e Inferno può essere molto spesso, ma allo stesso tempo molto sottile, così come quello tra gioia e dolore, specialmente nello sport, dove basta un granello di sabbia per farti cadere giù dal piedistallo. Ne sa qualcosa l'Asd Atletico Caltanissetta 2005, squadra nissena del patron Michele Savoja che aveva iniziato il campionato con altri propositi, ma nel momento più difficile ha saputo resistere uscendo fuori più forte di prima. Stiamo parlando del campionato di Promozione, appena terminato, dove la squadra allenata da mister Bognani ha scritto una delle pagine più belle delle recente storia biancazzurra salvando la categoria e compiendo un autentico e proprio miracolo sportivo.
La riscossa targata Bognanni
Il tecnico buterese subentrato alla guida tecnica a gennaio scorso (al posto del dimissionario Greco) con un organico ridotto all'osso dovuto alle partenze, nel mercato invernale, dello "zoccolo duro" formato dai vari Di Martino, Marchese, Famà, Fiore e Scudera, è riuscito nell'impresa di evitare, dapprima, la retrocessione diretta e poi è stato bravo ad evitare quei play out, vera e proprio "lotteria" che non ammette errori di alcun tipo. Insomma, un prodigio sportivo dopo un girone d'andata condotto dal precedessore fra alti e bassi, mentre, nel girone di ritorno la compagine nissena, nonostante le astrusità, è riuscita a mettere in cassaforte ben 14 punti, frutto di 4 vittorie e due pareggi fondamentali.
In "vetrina", l'epica vittoria a Palma di Montechiaro con una squadra formata da 9/11 da calciatori Juniores e quella al "cardiopalmo" contro il Santa Croce facendo una grande "remuntada". Da non dimenticare i pareggi che hanno avuto il sapore della vittoria contro le "corazzate" Atletico Gela e Licata, quest'ultimo giunto in seconda posizione nella regular season ed ancora in lizza per un posto nel prossimo campionato di Eccellenza.
La scommessa vinta dal sodalizio biancazzurro
Trenta punti totali che hanno proiettato la squadra alla sua prima esperienza nel campionato di Promozione, in un posto tranquillo di metà classifica lasciando dietro squadre più attrezzate sulla "carta" come Comiso, Pol. Palma, Casteltermini Macchitella Gela e Marina di Ragusa. Una scelta vincente quella di scegliere Angelo Bognani, seppur arrivata a metà dell'opera, dalla dirigenza nissena che in un momento di grande confusione della stagione dove era complesso riemergere è riuscita a sfoderare il suo "colpo da novanta" piazzando e valorizzando un allenatore giovane del comprensorio nisseno.
Un persona perbene e molto preparata, non in cerca di gloria, ma solo progetti in grado di esaltare la sua idea di calcio. Un tecnico emergente con le sue teorie calcistiche pronto già dopo questa stagione per campionati di livello superiore.
Il sogno salvezza diventato realtà
Scientificamente parlando, secondo una leggenda largamente diffusa, il calabronenon può volare a causa della forma e del peso del suocorpo in rapporto alla superficie alare, ma luilo ignora e vola lo stesso. Calcisticamente parlando, invece, la squadra nissena non potrebbe neanche avvicinarsi alle ricchecorazzate che navigano fra i campionati d Eccellenza e Promozione, forti di sponsor e di tanti tifosi al seguito. Non potrebbe competere con gli ingaggi, ma l’Atletico Caltanissetta lo ignora, ed è per questo che il sogno è diventato realtà.
Ora che l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto, il sogno è finito, ma inizia la favola con l'appuntamento fissato per i prossimi giorni dove una riunione tecnica sancirà il dà farsi per la prossima stagione agonistica dove l'Atletico Caltanissetta vuole continuare a stupire.