La strategia di mercato della Juventus in questo inizio di luglio è chiara: sistemare subito la difesa per poi concentrarsi sui reparti caldi: centrocampo e attacco. Per questo nella nuova struttura del J Medical Center è stata prenotata la visita medica a nome Mehdi Benatia. Il marocchino ex Roma è ormai ad un passo dai bianconeri che hanno trovato l'accordo con il Bayern Monaco.

Vediamo i dettagli dell'operazione.

Benatia e le strategie in difesa

Partito Caceres, l'eredità sarà raccolta da Benatia. Per il marocchino il Bayern Monaco chiedeva una cessione immediata a 20 milioni di euro. La Juventus non era molto convinta perché il difensore (centrale, ma che può giocare anche a destra) ha spesso guai fisici, così l'avevo chiesto in prestito. Alla fine l'accordo è stato trovato: prestito a 2 milioni di euro con diritto di riscatto a 16 che diventerà obbligatorio dopo un certo numero di partite disputate dal calciatore. L'ingaggio è invece stato stabilito in 3 milioni l'anno per 3 anni con opzione per il quarto.

Si parlava di una possibile cessione di Rugani per far spazio a Benatia, ma non sembra un percorso fattibile perché altrimenti la Juve si ritroverebbe di nuovo col problema del quinto difensore, e poi come detto, il marocchino non sta sempre bene fisicamente.

A centrocampo tutto su Pjaca

Partito Cuadrado, Marotta ha individuato in una delle rivelazioni di questo Europeo, Pjaca, l'erede del colombiano. Il giovane croato può giocare indifferentemente come ala destra e sinistra, è bravo a saltare l'uomo, è un assist-man e inoltre può essere adattato come seconda punta. Su di lui era in vantaggio l'Inter fino a pochi giorni fa, dopo l'offerta da 15 milioni più 2 di bonus, la Juve l'ha appena superata offrendo direttamente 17 milioni.

Non è comunque ancora chiuso il discorso dato che Milan e Napoli potrebbero rilanciare. Eventualmente i bianconeri potrebbero salire fino a 18 milioni, la stessa cifra che incasseranno dalla cessione di Pereyra, forse proprio al Napoli.

Dopo aver chiuso questa trattativa, e comunque non prima della fine di luglio, si tenterà di nuovo di prendere un centrale di centrocampo. Salgono le quotazioni di Kanté, 25 milioni di clausola rescissoria e sicuro futuro per lui. Sono molti i club inglesi che vorrebbero acquistarlo, ma il Leicester potrebbe decidere di accettare l'offerta della Juve di 20 milioni per non farlo andare alla concorrenza interna. Le altre alternative, Andre Gomes, Witsel e gli altri nomi fatti nei giorni scorsi, per adesso si raffreddano, ma potrebbero riaccendersi in caso di cessione di Pogba.

E poi l'attacco...

Dopo aver concluso negli altri due reparti, Marotta e Paratici concluderanno in bellezza con il quarto attaccante. Si ritorna a parlare di Cavani dopo che l'uruguaiano ha rifiutato il rinnovo col PSG, ma molto dipende dalla cifra richiesta sia dai parigini che dal calciatore. Si pensa a Milik, circa 18 milioni l'esborso ma sicuramente una scommessa su cui c'è molta concorrenza, Milan su tutti; piace Gabriel Jesus, definito l'erede di Neymar, ma su di lui ci sono Inter e Barcellona. Entrambi sono valutati come seconda scelta, soprattutto se partisse Zaza. Rimangono in stand-by le alternative Sanchez e Hernandez. Più che altro si pensa ad un ritorno clamoroso: e se l'erede di Morata fosse...

Morata?

Tutte le squadre interessate a lui, dall'Arsenal al Chelsea, si stanno sistemando con diversi acquisti. Per restare a Madrid lui chiede un importante ritocco dell'ingaggio e garanzie tecniche. E se alla fine il Real non riuscisse a piazzarlo in nessun altro club e la Juve riproponesse i 20 milioni già offerti, al netto del recompra? Al momento non è affatto da escludere.