Finalmente. Dopo il no all'inizio delle trattative, Adem Ljajic ha accettato le condizioni per trasferirsi a Torino. Una news che nessuno si aspettava dopo il rifiuto del giocatore serbo, un dietrofront che nonostante le polemiche potrebbe essere una marcia in più per il nuovo Torino.

Ljajic raggiungerà Iago Falque, dando così la possibilità al tecnico serbo di poter utilizzare ben due moduli: infatti con i due esterni, intercambiabili tra loro su entrambe le fasce, il tecnico ex Milan potrebbe attuare sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1, dando così una nuova identità di gioco al nuovo Toro.

Calciomercato Torino,Ljajic in granata

La notizia arriva direttamente dal ritiro di Pinzolo, dove la Roma sta preparando la nuova stagione. A riportare l'indiscrezione è Sky Sport, che durante il collegamento odierno ha spiegato come il giocatore ex Fiorentina abbia accettato le condizioni per il trasferimento al Torino.

Tutto fatto dunque: nelle prossime ore il giocatore sosterrà le visite mediche e si trasferirà all'ombra della Mole. Attualmente non sono ancora stati diramati i dettagli della trattativa, ma nelle prossime ore verranno sicuramente diramate le informazioni a riguardo.

I numeri di Adem Ljajic

A Torino il giocatore serbo ritroverà Sinisa Mihajlovic, con cui aveva discusso nel 2012 a causa dell'inno della Serbia.

Da commissario tecnico della nazionale, il sergente di ferro aveva rotto i rapporti con il calciatore per la questione di un inno non cantato. Ma a quanto pare ora la situazione è diametralmente opposta.

Classe 1991, Adem Ljajic ha già collezionato 164 presenze in serie A, mettendo a segno 32 reti e 25 assist. A 25 anni ha già un'esperienza cospicua nella massima serie ed inoltre ha anche giocato in Europa.

Il colpo perfetto per un Torino che cerca di rilanciare la propria stagione e per un calciatore che ha subito una leggera involuzione negli ultimi tempi. Mancini lo ha definito irritante, ma la classe non manca di certo. E se riuscisse a far innamorare anche la Curva Maratona, la situazione cambierebbe radicalmente.