Walter Mazzarri inizia male la sua avventura al Watford. A sei giorni dalla disastrosa presentazione in lingua simil-inglese (tra l'altro, letta su un foglio), il tecnico toscano inizia ad avere problemi anche con i giocatori. Il diciannovenne Jerome Sinclairha infatti attaccato il suo nuovo allenatore dalle pagine del "Daily Mail". Il giovane ha criticato i metodi usati da Mazzarri, reo di essere troppo duro.

Sempre in albergo

Dalle pagine del Daily Mail, Jerome Sinclair, attaccante del Watford, non si è fatto pregare per sparare a zero sul suo nuovo allenatore, Walter Mazzarri.Nodo del contendere è il ritiro in hotel che si trova a 35 km da Londra, imposto dall'ex tecnico del Livorno.

Sinclair ha dichiarato: “Dobbiamo stare in albergo, facciamo avanti e indietro dal campo di allenamento. Alcuni dei ragazzi forse non sono tanto entusiasti.Per ora lo stiamo prendendo come viene, non ci è stato detto come sarà in futuro."L'avventura di Mazzarri sulla panchina del Watford è, quindi, cominciata con il piede sbagliato. L'ex allenatore dell'Inter è in cerca di rivincite dopo l'esonero (il primo della sua carriera) da parte del club nerazzurro e ha scelto di ripartire dall'Inghilterra.Il Watford, club inglese di proprietà della famiglia Pozzo, la scorsa stagione ha chiuso al tredicesimo posto della Premier sotto la guida di Quique Sanchez Flores e quest'anno punta a stabilirsi nella parte sinistra della classifica.Per questo motivo hanno fatto firmare all'ex allenatore dell'Inter un triennale.

Quarto emigrante

Mazzarri è uno dei quattro allenatori italiani che l'anno prossimo allenerà in Premier ed anche quello che rischia di incorrere in più difficoltà. Ranieri, dopo aver vinto il campionato con il Leicester gode di un credito quasi illimitato, Guidolin si è guadagnato la stima di tutti allo Swansea e Conte è stato scelto da Abramovich per rilanciare il Chelsea, disintegrato dalla solita gestione folle di Mourinho.Se il buongiorno si vede dal mattino non sarà facile per il toscano convincere i giocatori a seguirlo.