E' ufficiale. Il bomber Torregrossa andrà anche quest'anno in ritiro con l'Hellas Verona FC. La preparazione estiva della società scaligera si terrà dal 9 al 24 luglio a Racines, località della Val Ridanna, che per la quarta stagione consecutiva ospiterà il Club. Squadra, staff e dirigenti risiederanno ancora una volta presso l’Hotel Schneeberg Family Resort & Spa, ormai a tutti gli effetti roccaforte gialloblù. L'attaccante nisseno rientra dal prestito "secco" con il Trapani. L'obiettivo, fin da subito, è quello di convincere il nuovo mister gialloblu Pecchia che l'ariete, ex Lumezzane, Crotone e per ultimo Trapani possa diventare presto un perno su cui contare della "rosa" veronese 2016/2017.
Torregrossa sfoglia la margherita
Intanto, diverse voci insistenti circolano sul futuro di Torregrossa che in questi giorni è stato accostato a diverse squadre blasonate della Lega Pro che hanno trascorsi nella massima serie. In primis, il Catania di mister Rigoli che attraverso un progetto solido vuole tornare subito in B e nel giro di qualche anno fare ritorno in Serie A. Poi, si è fatto sotto il Lecce del neo tecnico Padalino che non nasconde mire ambiziose ed, infine, il Foggia del riconfermato De Zerbi che quest'anno, dopo un'annata a dir poco strepitosa, ha sfiorato l'approdo in cadetteria. Un gradino più in basso, ma certamente da tenere sotto controllo, c'è la matricola Sud Tirol del nuovo tecnico Viali che per la prossima stagione punta ai play off ed ha chiesto informazioni sul calciatore.
Insomma, tutte società di un certo livello che farebbero gola a qualsiasi giocatore. Ad oggi, però, a naso la destinazione più gradita pare sembra essere quella del Catania che con l'avvento dell'ad Lo Monaco e il conseguente avvicinamento dei tifosi pare abbia recuperato una certa credibilità e quell'appeal che sembrava, oramai, perduto.
Offerte rimandate al mittente, ma il mercato è lungo
Il giocatore, al momento, senza troppi fronzoli ha rimandato al mittente tutte le offerte pervenute e vuole rimanere concentrato sul presente che si chiama Hellas Verona, società che contrattualmente lo tiene legato fino al 2019. Dopo l'addio di Toni potrebbe essere lui il sostituto naturale dell'ex campione del mondo in Germania nel 2006.
I dirigenti scaligeri stanno valutando diverse opportunità e tra queste c'è la volontà di mantenere nel parco attaccanti il 24enne siciliano, che per esperienza accumulata, in questi anni, sarebbe la soluzione migliore per una società che sembra voler, finalmente, investire sui giovani. L'ultima parola, però, spetta al duo composto dal nuovo diesse Fusco e dalla nuova guida tecnica, quel Pecchia alla sua prima esperienza in una panchina professionistica. Entrambi vorranno vederlo all'opera per qualche settimana prima di dare una preferenza sulla sua permanenza. Da non scartare, infine, l'ipotesi di un eventuale interessamento di altri club "cadetti". Il giocatore rimane molto apprezzato e la sessione estiva dei trasferimenti che parte proprio oggi terminerà solo il 31 agosto 2016, alle ore 23.
Due mesi "pieni" per il centravanti, di San Cataldo, per trovare insieme al suo procuratore Torchia l'ambiente giusto per rilanciarsi dopo una stagione vissuta fra alti e bassi causa infortuni. Il peggio è alle spalle, il futuro promette gol a grappoli.