Cessioni in prestito, cessioni definitive. Il Calciomercato Torino è in continuo fermento e nelle ultime ore in casa granata si stanno muovendo molte cose: Gaston Silva ePontus Jansson sono stati ufficialmente ceduti in prestito, mentre Nikola Maksimovic è sempre più vicino ai saluti.

Una vera e propria rivoluzione in casa Toro: i primi due erano comunque stati inseriti nella lista dei cedibili in prestito, mentre le ultime vicende riguardanti il calciatore serbo confermano sempre di più la spaccatura tra calciatore e dirigenza granata.

Calciomercato Torino, Maksimovic pronto a salutare i granata

Un vero e proprio casoMaksimovic.

Ormai la rottura sembra insanabile,: il calciatore non si è allenato nemmeno nella giornata di ieri e dunque l'unica via praticabile sembra essere proprio quella della cessione.Napoli, Chelsea e West Ham restano alla finestra per capire quali saranno le reali intenzioni del club.

Di sicuro non ci saranno richieste economiche esorbitanti da parte del patron Urbano Cairo e dunque potrebbero essere accettate anche offerte intorno ai 20 milioni di euro. Il rapporto tra calciatore e dirigenza èormai ai minimi termini: infatti il difensore è stato multato per via di una fuga in Serbia non autorizzata. Nessuno hadigeritoquesto atteggiamento e dunque la cessione sembra essere l'unica via percorribile.

Torino, ufficializzati due prestiti

Nel frattempo ilTorinohaannunciato ufficialmente di aver ceduto in prestito ben due calciatori: stiamo parlando di Gaston Silva ePontus Jansson. Il primo è stato ceduto al Granada, società militante nella Liga BBVA, massimo campionato spagnolo. La formula è quella del prestito secco: al termine della stagione agonistica, il calciatore potrà rientrare a Torino.

Diversa la formula della cessione diPontus Jansson: il difensore centrale è stato ceduto al Leeds United (società militante nella Championship, campionato inglese di seconda divisione) con la formula del prestito con diritto di riscatto. Al termine della stagione, la società inglese potrà decidere se riscattare il giocatore, proponendo un adeguato conguaglio economico alla dirigenza granata, oppure lasciarlo tornare in maglia granata.