La Fiorentina ed un rapporto di amore ed odio con la stampa. Molti giornalisti vedono male l'atteggiamento e le scelte dei Della Valle da diversi anni, degli altri invece li difendono, spesso anche a spada tratta, ricordando irisultati sicuramente e sensibilmente superiori al proprio bacino d'utenza, in epoca di diritti tv.

Alla fine del mercato estivo però la scelta di rientrare di quasi 20 milioni di euro ha lasciato un pò tutti perplessi. Non è questo il contesto per entrare nelle maglie più profonde delle regole del fair play finanziario, ci limitiamo a dire che la Viola era senz'altro in passivo, ma che non aveva assolutamente bisogno di rientrare del deficit così velocemente, visto che anche a Gennaio aveva chiuso il mercato in attivo.

Si badi bene, la Proprietà ne aveva tutto il diritto, son soldi loro, non certo miei o dei giornalisti, però diciamo che ha sorpreso un pò tutti il non voler provare ad investire anche quando sono arrivati i soldi (tanti) della cessione di Marcos Alonso.

Ed allora anche Enzo Bucchioni e Luca Calamai, giornalisti molto discussi dai tifosi che contestano i Della Valle ad oltranza, hanno assunto degli atteggiamenti molto diversi dal loro solito. Enzo Bucchioni prima si èlasciato andare nei suoi editoriali su FirenzeViola ad espressioni come "Cognigni mano mozza", continuando a sottolineare anche in queste ore come non ci fosse nessuna necessità di rientrare del deficit tutto in una volta, perchèsi poteva ammortizzare in più stagioni, considerando anche che dal prossimo anno dal triennio valido da considerare per il fair play finanziato verrà scorporatoil 2013, anno degli ultimi investimenti pesanti da parte dei Della Valle con gli arrivi sfortunati di Pepito Rossi e Mario Gomez.

Con i cinesi pronti a far volare le milanesi, per Bucchioni non si doveva perdere questa chance.

Luca Calamai della Gazzetta dello Sport ha invece dichiarato per tutta l'estate che il mercato della Fiorentina, seppur difficile, aveva comunque bisogno di almeno un colpo importante, e che si fidava in tal senso di Corvino. Il mancato arrivo di questo colpo importante, anche dopo la cessione di Alonso, ha fatto sì che Calamai dichiarasse senza mezzi termini che il mercato della Fiorentina fosse da classificare come triste, perchè molto deludente.

Chiudo io con una considerazione:la Fiorentina secondo me è forte come se non leggermente di più rispetto all'anno scorso al termine di questo mercato, ma anch'io faccio fatica a capire cosa ci possa essere dietro la decisione di non investire neanche una piccola parte dei soldi ricavati dalla cessione di Alonso. In particolare a Milano nell'ultimo giorno di mercato ero perplesso come la Viola continuasse a cercare colpi in prestito, nonostante la disponibilità del post Alonso.

Io credo che comunque la verità la conosceremo già a Gennaio, perchè in fin dei conti, pur non condividendosulla mancanza di investimenti in estate, i Della Valle hanno soltanto recuperato soldi loro, ma a Gennaio si ripartirà da 0 (tutto il deficit è ormaiquasi azzerato), ed a quel punto investire diventeràquasiun must.