Altro che Paulo Sousa spento e compassato, oggi in conferenza stampa nel post amichevole contro il Feralpisalò (vinta per 3-1, ndr) ha subito risposto nelmerito a chi 3 giorni fa lo aveva definito spento, demotivato ed arrabbiato nei confronti della Società Fiorentina:
"Come sto? Devo capire il vostro atteggiamento, quando non avete niente da scrivere, qualcosa si deve inventare. Ho una famiglia che mi supporta in questo mondo del calcio, vi ho detto sempre che ringrazio Dio di poter fare quello che faccio. Io arrabbiato? Non saprei per cosa".
Certo c'è da capire se non ci sia anche un pò di ragionato nelle sue dichiarazioni di oggi, ma di certo una parte della stampa fiorentina che passa tutti i santi giorni a creare polemiche, a criticare sempre e comunque (perfino sui social network!), a trovare difetti nella Fiorentina a prescindere, si meritava una risposta del genere.
Tutti ovviamente ci auguriamo che Sousa sia stato totalmente sincero oggi, perchè se un allenatore fosse demotivato già a Luglio si andrebbe incontro veramente ad una stagione fallimentare.
Paulo Sousa ha trattato anche altri argomenti altrettanto interessanti nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. Innanzitutto ha chiarito che con le sue dichiarazioni di Giovedì scorso volevasemplicemente direche deve occuparsi solo di campo, di allenare il materiale umano che ha e che avrà a disposizione, al mercato ci penseranno invece Corvino e la Società e quindi, nè ora e nè mai, parlerà più in pubblico di ciò che non gli compete. E' ovvio che lui vede il ruolo di allenatore come è considerato in Inghilterra, cioè come un manager a 360 gradi, e quindi preferirebbe avere più potere, ma ha scelto di accettare le dinamiche "italiane" e quindi di non rispondere più a domande su argomenti che non gli competono direttamente e ci teneva a spiegare che questo fatto non significa che è in polemica con la Società, ma che anzi ne approfitterà per dedicare tutte le proprie energie mentali e fisiche al campo ed alla tattica.
Paulo Sousa ha rinnovato di nuovo pubblicamente la propria fiducia nei confronti del lavoro di Pantaleo Corvino ed ha negato anche le polemiche su Pepito Rossi (mentrela stampa continua a parlare invece di rapporti tesi tra i 2) ed il ritiro fatto controppi elementi giovani. L'allenatore portoghese ha anzi sottolineato che per lui lavorare con i giovani è soltanto un motivo di vanto ed a tal proposito ha anticipato che Chiesa (oggi 18 anni e mezzo) resterà con la prima squadra per tutto l'arco della stagione, perchè lo ha impressionato in questi giorni di ritiro.