Seconda partita del Cagliari tra le mura amiche del Sant'Elia, e prima vittoria in campionato contro una diretta concorrente per l'obiettivo finale della salvezza.
Cagliari che vince per 3 a 0 contro l'Atalanta
La squadra sarda ha iniziato subito all'attacco, ed all'ottavo minuto dopo una palla recuperata da Murru, Joao Pedro dal lato sinistro dell'area di rigore, trova pronto Marco Borriello che con un sinistro ad incrociare supera l'incolpevoleportiere dell'Atalanta. Dopo circa 20 minuti l'arbitro fischia un calcio di rigore, per fallo del terzino destro Fabio Pisacane sul funambolo atalantino 'Papu' Gomez.
Fallo ineccepibile, ma probabilmente commesso appena fuori dell'area di rigore. Dal dischetto si presenta Alberto Paloschi che tira forte e centrale, Rafael non si muove e respinge il pallone facendo esultare il numeroso pubblico presente sugli spalti.
Il Cagliari continua a giocare con ottimi fraseggi, tra Sau e Borriello, ben supportati dal rientrante Joao Pedro e da un Isla finalmente in buona forma. Il primo tempo intanto si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 1-0; e con una certezza come il difensore Bruno Alves, sempre attento e leader indiscusso.
Nel secondo tempo il Cagliari parte forte e dopo 10 minuti raddoppia. Stavolta è Sau a concludere in rete, dal centro dell'area bergamasca, dopo un'azione molto bella sviluppata con palla a terra.
Rossoblu che continuano a macinare gioco, con ripartenze rapide e ficcanti cheportano spesso alcuni calciatori, come lo stesso Sau, a sfiorare la terza marcatura. La stessa arriva da un calcio di punizione battuto in modo impeccabile dal bomber napoletano Marco Borriello.
Pubblico entusiasta e Cagliari che di fatto chiude la partita, mettendo in cascina tre punti veramente importanti per la classifica, il morale e la panchina del tecnico Massimo Rastelli. Uniche note stonate di una giornata positiva, la contestazione della curva nordcontro il portiere Marco Storari, e lo scoppio di alcuni petardi nello stesso settore dello stadio.