Grande entusiasmo in casa Milan dopo la convincente vittoria contro la Juventus, arrivata grazie ad uno straordinario gol di Manuel Locatelli. Il giovanissimo regista cresciuto nel vivaio rossonero non sta di certo facendo rimpiangere Riccardo Montolivo (che dovrà stare fermo per molto tempo a causa di un grave infortunio) e sembra destinato ad una carriera di top player. Il Milan ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per puntare alla qualificazione in Champions League, ma dovrà continuare ad offrire prestazioni convincenti come quella contro la Juventus per ottenere questo importante obiettivo.
Per la delicata gara contro il Genoa il tecnico Vincenzo Montella ha in mente alcuni cambiamenti per quanto riguarda la formazione. Ecco le ultimissime.
Milan, la probabile formazione contro il Genoa
Rispetto al match contro la Juventus ci saranno degli importanti cambiamenti nella formazione del Milan. Montella ha infatti intenzione di schierare dal primo minuto Poli, che sostituirà Abate nel ruolo di terzino. A completare il reparto ci saranno come sempre Paletta, Romagnoli e De Sciglio. A centrocampo confermati Kucka e Locatelli, certamente due dei migliori giocatori del Milan di questo inizio di stagione; il terzo centrocampista titolare sarà Bonaventura, autore di un'ottima gara contro la Juventus.
In attacco Montella dovrebbe far partire dal primo minuto Keisuke Honda, che sostituirà Suso. Si tratta di un'importante chance per il centrocampista giapponese, che a gennaio potrebbe lasciare il Milan per trasferirsi in Cina o nella Major League Soccer. Gli altri due attaccanti saranno Niang e Bacca; ancora panchina per Gianluca Lapadula, che nelle poche partite in cui ha giocato ha veramente deluso.
Nelle fila del Genoa tornano disponibili Pavoletti, Ocampos e Rigoni.
Probabile formazione Genoa: Perin, Izzo, Burdisso, Orban, Edenilson, Ntcham, Miguel Veloso, Laxalt, Rigoni, Simeone, Pandev.
Probabile formazione Milan: Donnarumma, Poli, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Kucka, Locatelli, Bonaventura, Honda, Bacca, Niang.