Il Genoa travolge il Milan (3-0) nell'anticipo della decima giornata del campionato di serie A, quello che si è giocato martedì 25 ottobre allo Stadio Marassi. La formazione ligure ha sorpreso quella rossonera che, evidentemente, ha pagato il turn over e l'euforia per il successo di sabato scorso ottenuto contro la Juventus.

Rossoneri colpiti a freddo dal Genoa che trova il vantaggio proprio alla prima vera occasione.Rincon da destra rientra sul piede sinistro per crossare: in mezzo all'area Ninkovic, tutto solo, non ha difficoltà a battere di testa Donnarumma.

Dal Milan ci si aspetta una pronta reazione allo svantaggio ma la manovra della formazione di Montella appare lenta e poco incisiva: soprattutto dal centrocampo in su, i rossoneri fanno poco movimento e la squadra di Juric, ben messa in campo, ha vita facile nell'uno contro uno. Il Milan riesce ad arrivare sino al limite dell'area avversaria senza per altro trovare l'idea giusta per cercare la via del gol.

Genoa-Milan 3-0: Ninkovic, Kucka fa autogol, chiude Pavoletti

L'inizio ripresa promette bene per il Milan: prima Bonaventura e poi Bacca si fanno pericolosi dalle parti di Perin. Un minuto dopo, l'episodio che dà un'altra importante svolta alla partita: Paletta entra in maniera sciagurata su Rigoni e Banti estrae il cartellino rosso (diretto).

Tra l'altro,Gabriel Paletta è l'unico calciatore a vantare il poco invidiabile record di due cartellini rossi in questo campionato.

La superiorità numerica, naturalmente, avvantaggia il Genoa anche se Montella si gioca ugualmente le proprie carte per tentare di cambiare le sorti della partita: dentro Luiz Adriano e Suso (oltre a Gustavo Gomez) al posto di Bacca, Niang e Honda.

Il Milan ci prova a portarsi in avanti e con Poli spreca una favorevole occasione. Col passare dei minuti la stanchezza si fa sentire e allora i padroni di casa finiscono col dilagare. A dieci minuti dalla fine,Pavoletti apre per Lazovic sul cui traversone interviene in scivolata Kucka per il più classico degli autogol. Il Milan accusa, inevitabilmente, il colpo e incassa addirittura la terza rete a quatto minuti dal termine.Laxalt lancia in verticale Pavoletti che, con una finta, fa fuori Romagnoli e di piatto infila Donnarumma.

Milan ridimensionato e niente sogno da capoclassifica seppur per una notte; Genoa gagliardo e, soprattutto, molto solido in difesa.

Genoa-Milan, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, martedì 25 ottobre 2016

Luca Rigoni e Rincon rappresentano il cuore che pulsa di questo Genoa. Rigoni si nasconde fra le linee e sbuca fuori quando sa di non essere marcato. Lavoro straordinario di copertura.

Perin 6,5; Izzo 6,5 e ammonizione, Burdisso 7, Munoz 6,5; Edenilson 6,5 (Fiamozzi senza voto), Rincon 7, Veloso 6,5 e ammonizione, Laxalt 7; Rigoni 7, Simeone 5,5 (Pavoletti 7 ammonizione e una rete segnata), Ninkovic 6,5 e un gol segnato (Lazovic 6,5).

Jack Bonaventura è l’unico che verticalizza. Si infila, se ne va, spesso arriva al tiro.

E’ il solo a conservare l’anima vista con la Juventus.

Donnarumma 6 e tre reti subite; Poli 5, Paletta 4 ed espulsione, Romagnoli 5, De Sciglio 5,5; Kucka 5 e un autogol, Locatelli 5,5, Bonaventura 6,5; Honda 5 (Luiz Adriano 5,5), Bacca 5 (Gustavo Gomez 5,5), Niang 5,5 (Suso 6).