Una volta tanto nel calcio non parliamo di spreco, anzi il contrario: salvaguardia dell’ambiente. I due club, in collaborazione con Parley, un’associazione che si occupa di trovare soluzioni per l’inquinamento dei mari come ad esempio le milioni di tonnellate di plastica che si trovano negli oceani (ragion per cui si cercano sempre soluzioni di ogni genere, come ad esempio imballaggi biodegradabili per le lattine di birra), sono i primi a presentare un kit gara (maglia, pantaloncini e scarpe) interamente ricavato da materiali plastici recuperati dall’oceano.
Per il Bayern Monaco il debutto con la nuova maglia è stato sabato 5 novembre in Bundesliga, contro la squadra Hoffenheim (partita conclusa con un pareggio), il Real Madrid, invece, inaugurerà la divisa da materiali riciclati il prossimo 26 novembre nella partita contro il Gijon.
L’iniziativa di Parley è stata accolta con molto entusiasmo da parte dei due club, l’intento è quello di sensibilizzare in merito alla necessità di tutelare l’ambiente e i rischi dovuti al prendere sottogamba il problema della plastica che invade i nostri oceani. Entrambi i club hanno deciso, tra l’altro, di riportare tono su tono (rosso e bianco) come a suggellare in maniera visibile questo gemellaggio a favore dell’ambiente.
Le dichiarazioni dei testimonial dell’iniziativa Xabi Alonso per il Bayern e Marcelo per il Real Madrid hanno espresso dichiarazioni molto simili, entrambi hanno manifestato grande entusiasmo nel far parte di questa iniziativa sull’importanza di tutelare l’ambiente, e la necessità di preservare i nostri mari.
Un altro partner fondamentale di questa iniziativa è Adidas, che introduce sul mercato un modello di scarpe per il running interamente ricavato da materiali plastici recuperati da Parley; Adidas si impegna a produrre 1 milione di queste scarpe, smaltendo così circa 11 milioni di bottiglie di plastica che si trovano a galleggiare in mare.
Le scarpe saranno presto disponibili sui canali di vendita online. Il calcio, uno degli sport più seguiti al mondo, è naturalmente un veicolo importante al fine di mandare il messaggio che l’ambiente, in questo caso specifico l’oceano, è importante; e la quantità di plastica che si trova attualmente nei nostri oceani è allarmante: le stime non sono precise (in quanto tutto il materiale è in continuo movimento), ma tutte le fonti (Marina degli Stati Uniti, Algalita Marine Research Foundation e altri) concordano sul fatto che siano milioni le tonnellate di plastica che potrebbero raggiungere anche i 10 milioni di chilometri quadrati, complessivamente.
Per una volta, parlando di calcio, non viene in mente l’enorme dispendio di denaro, ma un messaggio che tutti dovrebbero ricevere per quello che è: noi viviamo su questo pianeta, e averne cura è nel nostro interesse.