Tra martedì 22 e mercoledì 23 novembre si disputa la quinta e penultima giornata della fase a gironi di Champions League. Nella prima ondata di partite in campo il gruppo H al quale appartiene anche la Juventus, di scena nella trasferta insidiosa di Siviglia. L’altra sfida in programma nel raggruppamento, alle ore 20.45, è Dinamo Zagabria-Lione, gara che conta solo per l’OL di mister Genesio, con i padroni di casa fermi al palo dopo quattro sconfitte in altrettante partite.

Champions League – Gruppo H: D. Zagabria-Lione

Grazie al gol di Tolisso allo Stadium contro la Juventus il Lione è teoricamente ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi, ma la distanza di 4 punti dalla stessa Juve lascia in pratica pochissime speranze a Lacazette e compagni, che devono vincere a Zagabria, il che non dovrebbe essere complicatissimo, e sperare anche in una sconfitta dei bianconeri al “Pizjuan”.

Sbancando lo Stadio Maksimir i francesi si garantirebbero comunque il terzo posto certo che vale l’Europa League. In Ligue1 il Lione è quarta forza e proviene dalla vittoria sul campo del Lille (0-1) griffata Cornet. In casa croata, l’obiettivo dei ragazzi di Zeljko Sopic è unicamente quello di provare a regalare un risultato positivo ai propri tifosi. Nella piazza d’onore in patria a 5 punti dal Rijeka che comanda, solo 1-1 casalingo con l’Istra nell’anticipo di campionato venerdì sera.

Probabili formazioni

Dinamo Zagabria (5-4-1): Livakovic; Stojanovic, Schildenfeld, Sigali, Pivaric, Benkovic; El Soudani, Pavicic, Machado, Coric; Fernandes. All.: Sopic.

Lione (4-1-4-1): Lopes; Rafael, Yanga-Mbiwa, Diakhaby, Morel; Gonalons; Cornet, Ferri, Tolisso, Rybus, Lacazette.

All.: Genesio.

Precedenti: a Lione 3-0 per I padroni di casa (Tolisso, Ferri , Cornet). Altri due confronti diretti che risalgono alla Champions 2011/12: 2-0 in Francia e 7-1 Lione nell’unica visita dei transalpini sul campo della Dinamo.

Pronostico: per provare fino all’ultimo a strappare secondo posto e pass agli ottavi ai bianconeri, a Zagabria per il Lione conta un solo risultato, e vista la pochezza dell’avversario, salvo smentite clamorose la vittoria non dovrebbe sfuggire: 2.