È un Edmundo commosso e visibilmente provato quello che dichiara alla trasmissione televisiva Good Morning Fox: “Dovevo esserci io”. L’ex calciatore brasiliano, oggi commentatore per Fox Sports Brasile, era stato scelto dall’emittente per seguire la finale d’andata di Coppa Sudamericana tra Chapecoense e Atletico Nacional, e avrebbe dovuto essere sul tragico volo che è costato la vita a 71 persone. Un problema famigliare ha costretto Edmundo a restare in Brasile, lasciando il suo sfortunato posto in aereo a Mario Sergio, ex compagno di Falcao all’Internacional de Porto Alegre, deceduto nello schianto insieme ad altri 20 colleghi giornalisti.
Edmundo come Panucci
Un’esperienza simile era capitata anni fa a Christian Panucci. Nel lontano 1996 l’ex calciatore di Milan e Real Madrid aveva seguito la Nazionale olimpica ad Atlanta, ma un infortunio al ginocchio lo aveva costretto a tornare in Italia prima del tempo. Giunto all’aeroporto di New York Panucci aveva già in mano il biglietto per il volo 800 della TWA diretto a Roma con scalo a Parigi, quando solo per una fortunata e casuale decisione lo cambiò con quello di un volo diretto a Malpensa, senza scali. Il primo aereo sarebbe purtroppo esploso in aria pochi minuti dopo il decollo, causando la morte di 230 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
I trascorsi di "O' Animal"
Tornando ad Edmundo, l’ex calciatore ha voluto mostrare su Instagram, attraverso un lungo post, la sua vicinanza alle vittime, manifestando il proprio cordoglio.
Una versione del tutto inedita quella del campione conosciuto anche in Italia come,"O' Animal” e che qui da noi non aveva certo lasciato il segno per la sua sensibilità. A Firenze molti lo ritengono ancora il vero responsabile dello scudetto perso nella stagione 1998/1999. La “Viola” allenata da Trapattoni aveva chiuso in testa il girone d’andata, laureandosi campione d’inverno, ma a Febbraio, in concomitanza con partite decisive e con Batistuta indisponibile per infortunio, Edmundo decise, senza pensarci troppo, di abbandonare la squadra per volare al carnevale di Rio.
Con l’attacco privo dei due principali cannonieri, la Fiorentina perse punti importanti: furono Lazio e Milan a disputarsi la vittoria finale. Una vita turbolenta e piena di ombre quella di Edmundo, che fu perfino ritenuto colpevole della morte di tre persone in un incidente stradale a Rio de Janeiro nel 1995. Chissà se adesso prevarrà il senso di colpa per la scomparsa del collega Mario Sergio o la gioia di esser scampato ad una terribile morte.