Brasile sotto shock per la tragedia avvenuta questa notte che ha coinvolto la squadra brasiliana di calcio del Chapecoense che doveva giocare mercoledì la finale di Coppa Sudamericana contro l'Atletico Nacional. Un Aereo di linea partito per un volo charter dall'aeroporto internazionale di San Paolo in Brasile stava dirigendosi verso Medellin dopo aver fatto scalo in Bolivia.

L'aereo, un British Aerospace 146 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia era in contatto con la torre di controllo dell'aeroporto internazionale di Medellin in Colombia quando improvvisamente si sono interrotte le trasmissioni poco dopo che il pilota aveva segnalato dei malfunzionamenti dell'impianto elettrico.

L'ultimo contatto è stato un disperato messaggio di emergenza lanciato dai piloti alle ore 22.00 (ora boliviana), dopodichè il silenzio. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza ed i soccorsi. Purtroppo le avverse condizioni del tempo, caratterizzate da forti piogge hanno complicato molto l'intervento dei soccorritori, impedendo anche il decollo degli elicotteri.

L'incidente aereo

L'aereo è precipitato alle 22,15 ora locale, in una zona montagnosa a Cerro Gordo ad una distanza di circa 57 chilometri da Medellin.

Fortunatamente l’aereo è stato subito individuato e le squadre di soccorso hanno immediatamente trasportato i feriti negli ospedali più vicini. Impossibile fare un bilancio preciso riguardo ad eventuali superstiti ma le prime informazioni date dal comandante di polizia Acevedo e dal sindaco di Medellin parlano di 5/6 sopravvissuti e di 76 vittime.

Le cause della tragedia non sono ancora note e si attende il recupero delle scatole nere per analizzare i dati di volo.

Una tragedia che ripete il dramma del Grande Torino

Era il 4 maggio 1949 alle ore 17,03 quando un aereo FIAT G 212 con a bordo tutta la squadra del Grande Torino si schiantò contro la parte posteriore del terrapieno su cui si erge la basilica di Superga, sulla collina torinese.

Le vittime furono trentuno, tra giocatori, tecnici e giornalisti al seguito.

Il Grande Torino stava rientrando a casa reduce da una partita amichevole contro il Lisbona organizzata per beneficenza, l'incasso doveva essere devoluto per aiutare il giocatore lusitano Francisco Ferreira, in gravi difficoltà economiche.