Il calcio e il fato spesso si incrociano in modo letale. È successo al "grande Torino", la cui grandezza sui campi di calcio fu fermata solo dalla nebbia e da un tragico impatto sul colle di Superga. Stessa sorte è toccata ieri sera, 28 novembre, in Colombia, a una squadra di calcio brasiliana della Prima Divisione: il Chapecoense che si trovava a bordo di un aereo che trasportava 81 passeggeri.

Nella serata del 28 novembre, il velivolo si è schiantato nei pressi della città colombiana di Medellin. Al momento si parla di appena 13 sopravvissuti, tra cui tre calciatori della squadra: Danilo, Jackson Follmann e Alan Ruschel.

Della formazione brasiliana facevano parte anche due giocatori che hanno militato nel calcio italiano. Ecco come sono andati i fatti, e la storia della squadra coinvolta in questo tragico episodio.

Aereo precipita con la Chapecoense, squadra brasiliana di Serie A

L'aereo era immatricolato Cp2933 e, secondo le prime ricostruzioni, il velivolo, un RJ-85 della compagnia Lamia, aveva già segnalato problemi all'impianto elettrico. Dopo la segnalazione è sparito dai radar alle 21.30 ora locale (2.30 ora italiana) dello spazio aereo colombiano. Successivamente si è verificato lo schianto lungo la zona montuosa, a pochi chilometri da Medellin.

L’aereo era partito da San Paolo, in Brasile, e aveva anche fatto uno scalo in Bolivia.

L'incidente è stato registrato alle 22.34 ora locale (4.34 In Italia). Trasportava 81 persone, tra cui la squadra brasiliana del Chapecoense: uno dei sopravvissuti, il terzino Alan Ruschel, 27 anni, è stato ricoverato all'ospedale municipale de La Ceja. Stando alle prime informazioni, il giocatore sarebbe cosciente e ovviamente molto traumatizzato per l’accaduto.

La storia del Chapecoense

Mercoledì 30 novembre, il Chapecoense avrebbe dovuto disputare la finale della Copa Sudamericana (che equivale alla nostra Europa League) contro l'Atletico Nacional di Medellin, e per questo motivo la formazione brasiliana si era messa in viaggio verso la Colombia.

Il Chapecoense è stato fondato nel 1973 e rappresenta la città di Chapecó, centro industriale brasiliano dalle grandi dimensioni, con 200mila abitanti, nello stato di Santa Catarina, nella zona meridionale del Paese carioca.

Dopo molti anni passati in categorie minori, nel 2009 è arrivato in serie D, per poi ottenere una serie di risultati brillanti fino al 2014, quando è approdato nella serie A brasiliana. Attualmente occupava la nona posizione della classifica. Una storia tanto giovane quanto tragica per questo club.

Chi sono i due calciatori del Chapecoense che hanno militato in Italia?

Nel Chapecoense militavano anche due calciatori che hanno giocato nel calcio italiano. Filipe Machado nel 2009 è stato nella rosa della Salernitana, senza però collezionare alcuna presenza. Claudio Winck, invece, nel 2015/2016 ha giocato nel Verona, mettendo insieme qualche presenza e segnando anche un gol negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Pavia.