Oggi sabato 19 novembre si gioca Manchester United-Arsenal, match valido per la 12 giornata di Premier League. Di seguito l'orario di inizio e dove vedere la diretta tv e streaming del big match dell'Old Trafford, che sarà anche la sfida tra Josè Mourinho e Arsene Wenger, due tecnici che non si sono mai amati, per usare un eufemismo. In classifica i Gunners occupano il quarto posto in coabitazione con il City (terzo) a quota 24 punti. La capolista Liverpool dista soltanto 2 punti. Lo United del vate di Setubal è sesto, in ritardo di 8 punti dalla vetta.
Il programma
La partita Manchester United-Arsenal di oggi 19 novembre sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 3 HD e in streaming su Sky Go (skygo.sky.it) per gli abbonati. È possibile anche seguirla su Now Tv, piattaforma collegata alla pay tv di Murdoch, acquistando il ticket Sport. L'orario di inizio è fissato per le 13.30. È il match più atteso della 12 giornata del campionato inglese, anche se i tifosi italiani già pregustano le scintille nel derby tutto italiano tra il Watford di Mazzarri ed i campioni d'Inghilterra uscenti, i giocatori del Leicester, allenati da Claudio Ranieri. Nella conferenza stampa di ieri Mourinho si è lasciato andare ad un nuovo attacco frontale contro il rivale in panchina Wenger, accusato di non vincere da 18 anni ma ugualmente rispettato dai giornalisti e dai suoi tifosi, sottolineando come lo stesso non avvenga per lui, nonostante il suo ultimo trofeo risalga a 18 mesi fa, riferendosi alla vittoria della Premier League con il Chelsea nella stagione 2014-2015, salvo poi essere esonerato da Abramovich dopo un avvio shock ed il caso della dottoressa Eva Carneiro, che secondo le malelingue inficiò il rapporto tra lo spogliatoio ed il manager portoghese, reduce da una non brillante esperienza a Madrid dopo il triplete storico conquistato nella sua ultima stagione all'Inter, con Massimo Moratti presidente.
Dall'altra parte l'allenatore francese preferisce concentrarsi sul campo, ricordando quello che è uno dei maggiori pericoli per la difesa della sua squadra, vale a dire l'astro nascente del calcio inglese Rashford, appartenente ad una generazione di fenomeni che potrebbe, nel prossimo futuro, rendere grande la Nazionale di sua Maestà, a patto che il commissario tecnico riesca a 'maneggiare' con cura tanto talento piovuto dal cielo.
Anche Wenger si lascia andare ad una frecciata nei confronti dei rivali di oggi, dicendo che forse in occasione dell'ultimo match disputato i Red Devils avrebbero preferito Ibrahimovic anziché il giovane Rashford.