Martedì 22 novembre torna la Champions League con la partita Siviglia-Juventus, valida per la quinta giornata della fase a gironi. In classifica, i bianconeri sono secondi, a due punti dagli spagnoli, dopo il pareggio rimediato a Torino due settimane fa contro il Lione. È uno scontro chiave sia per la qualificazione agli ottavi di finale, sia per il primo o secondo posto del girone H. Agli spagnoli, per blindare la prima posizione, basterebbe anche un pareggio, salvo cataclismi nell'ultimo turno in Francia.

Partita decisiva

La Juventus si qualifica agli ottavi di finale se batte il Siviglia fuori casa, indipendentemente dal risultato di Dinamo Zagabria-Lione.

Attualmente la Juve ha un margine di 4 punti di vantaggio sulla squadra francese. In caso di pareggio a Siviglia, i bianconeri andrebbero ugualmente agli ottavi in caso di non vittoria del Lione in Croazia. La squadra di Allegri otterrebbe la qualificazione aritmetica alla fase successiva anche in caso di sconfitta, a patto che la Dinamo Zagabria superi il Lione, eventualità questa remota ma non impossibile. All'andata, Higuain e compagni avevano pareggiato 0-0 contro gli andalusi. Era il debutto europeo della nuova squadra, profondamente modificata in sede di mercato, dopo gli addii di Morata, Zaza e Pogba, e le new entry Dani Alves, Benatia, Pjanic e Higuain. Molti i fischi allora che i tifosi della Vecchia Signora lanciarono all'indirizzo dei giocatori.

Successivamente è arrivata la prova di forza in Croazia e la vittoria esterna in Francia, salvo poi fermarsi nuovamente in casa, stavolta contro il Lione. La formazione allenata da mister Sampaoli invece viaggia a vele spiegate. Fin qui 3 successi e 1 pareggio per il tecnico cileno, al suo esordio in una competizione europea, dopo aver vinto praticamente tutto in Sudamerica, dalla Copa Sudamericana con l'Universidad de Chile (primo club cileno a riuscirci) alla Copa America con la sua Nazionale.

L'unico trofeo mancante alla bacheca di Sampaoli è la Copa Libertadores. Intanto in campionato la Juventus è lanciatissima, con 30 punti dopo le prime 12 giornate. I campioni d'Italia in carica hanno lasciato per strada unicamente 6 punti, nelle due trasferte di Milano, contro Inter, quando era ancora allenata da De Boer, e Milan, subendo l'euro gol di Locatelli e con impressa ancora la super parata di Gigio Donnarumma sul tiro di Khedira nel finale del secondo tempo, a partita ormai conclusa.

Potete inoltre leggere l'approfondimento sulla partita Napoli-Dinamo Kiev del 23 novembre, dove abbiamo analizzato le possibili combinazioni con cui gli uomini di Sarri si qualificherebbero agli ottavi.